27 Dicembre 2024 06:57

27 Dicembre 2024 06:57

OGGI L’INCONTRO TRA IL COMUNE E LE OO.SS – La UIL FPL: “Non si possono prestabilire cifre che non siano coerenti con gli importi previsti nei fondi”

uil fpl

Oggi si è svolto l’incontro tra la parte pubblica del Comune di Imperia e le OO.SS in ordine alla riorganizzazione del lavoro;

Dalla riunione è emerso che  la quota di 150.000 Euro da attribuire alla produttività collettiva è del tutto aleatoria, infatti oggi, la parte pubblica ha comunicato che la cifra a disposizione risulta essere di circa 80.000 Euro,da cui andranno ancora detratte ulteriori somme da attribuire alla pesatura delle nuove posizioni organizzative;

Quindi l’operazione proposta, porterà in tasca dei lavoratori comunali, una produttività media di circa 12 Euro mensili netti.

“Come UIL FPL abbiamo rappresentato che non si possono prestabilire cifre che non siano coerenti  con gli importi previsti nei  fondi,chiedendo quindi all’Amministrazione:

  • che individui solo i nuovi settori e i relativi dirigenti;
  • che apra una fase di contrattazione per individuare i criteri generali per l’attribuzione delle nuove  Posizioni organizzative con procedure selettive che garantiscano la professionalità acquisita;
  • che individui tramite l’organo indipendente di valutazione il nuovo valore delle Posizioni   Organizzative;
  • che individui il numero dei dipendenti a cui attribuire l’indennità di Responsabile del Servizio;

Solo dopo queste verifiche si potrà avere un dato certo sulla quota residuale da attribuire alla      produttività collettiva e  porre conseguentemente in atto i correttivi necessari a incrementare  veramente il fondo produttività con la quota di 150.000 Euro promessi dalla parte pubblica,ma oggi non esigibili con la riorganizzazione proposta.

Concludiamo dicendo che la Uil Fpl è disposta a condividere una riorganizzazione di tutto il sistema  purché  questo garantisca veramente almeno 500 euro annui per dipendente e non si riduca invece come sempre in sterili tagli che per l’ennesima volta non portano niente nelle tasche dei lavoratori.            

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