Imperia. il Comitato di via Santa Lucia scrive in risposta alle dichiarazioni del consigliere Balestra in merito al progetto del consigliere falciola.
“Non possiamo non rispondere alle assurdità espresse dal Consigliere Balestra in Consiglio Comunale e ribadite su questo sito – scrive il comitato di via Santa Lucia.
Chiariamo innanzitutto che la larghezza della zona di sosta di mt. 1,70 indicata sull’eleborato consegnato all’Amministrazione, altro non è che la dimensione misurata sul posto al momento della stesura del progetto. Misura che ha sempre consentito la sosta dei veicoli.
Non crediamo che il Consigliere abbia diligentemente rilevato su riviste specializzate le dimensioni di tutti i veicoli circolanti, al punto di poter stabilire con assoluta certezza la percentuale (99%) dei mezzi impossibilitati a parcheggiare in siffatte aree di sosta. Comunque con il recente rifacimento della segnaletica orizzontale dette aree sono state tracciate a norma, mt. 1,80 , sottraendo i 10 cm. alla parte carrabile che risulterebbe quindi di mt. 4.60/4.65, comunque superiore alla larghezza di Via N. Berio (mt. 4,20), strada alternativa a doppio senso da percorrere obbligatoriamente per raggiungere Via S. Lucia.
Per quanto riguarda il tratto di senso unico alternato si precisa che le norme prescrivono che la strettoia va regolamentata mediante semaforo allorquando il tratto supera i mt. 50 di lunghezza o se i due accessi non sono visibili tra loro. Il tratto in questione è perfettamente rettilineo, quindi con gli accessi visibili tra loro e non supera i mt. 50 di lunghezza. A tal riguardo è utile specificare che la via non è soggetta a traffico pesante e quindi non presenta situazioni di criticità presenti in altre vie.
La proposta di soppressione dei due tratti di marciapiedi è stata avanzata in considerazione del fatto che Via S. Lucia ha marciapiedi su ambo i lati della strada e garantisce comunque un percorso pedonale in assoluta sicurezza. Come già specificato in precedenti occasioni, pur con la soppressione dei due tratti, tutti gli accessi (abitazioni, attività artigianali, garage, magazzini ecc.) restano serviti e protetti da antistante marciapiede rialzato, cosa difficilmente riscontrabile in altre realtà cittadine.
La cosa più assurda è classificare Via S. Lucia come “via del centro cittadino”. A parte che non è servita dai servizi pubblici e non vi sono negozi che possano attirare gente, allo stato attuale è una località raggiungibile dopo due chilometri di strada da percorrere, su percorsi che non rispettano i canoni di sicurezza. E questa la definite “via del centro cittadino”?
C’è poi una palese contraddizione nelle parole del Consigliere Balestra quando si chiede …”ma Via S. Lucia la vogliamo vedere come un quartiere isolato staccato dalla città o come un innesto cruciale e vitale della vita cittadina e del cuore di Imperia?”.Via S. Lucia l’avete staccata voi dalla città, rendendola non accessibile dal centro cittadino ma addirittura dalla collina retrostante !
In merito al guadagno di sicurezza, stiamo ancora attendendo elementi a suffragio di questa affermazione. Ripetiamo che nella via non si sono mai verificati incidenti degni di rilievo. La pericolosità è aumentata con il senso unico, tant’è vero che l’Amministrazione è stata costretta ad installare i dossi di rallentamento per contrastare l’aumento di velocità delle autovetture, conseguente alla nuova disciplina.
Per finire, chiediamo al Consigliere di esibire le numerose lettere di cittadini imperiesi favorevoli al senso unico da lui citate. Già il vice sindaco Zagarella aveva citato orde di cittadini residenti in Via S. Lucia che avevano testimoniato il loro apprezzamento. Invitato a metterci a confronto, anche con una assemblea cittadina organizzata dall’Amministrazione stessa, quindi al di sopra di ogni sospetto, non abbiamo avuto mai risposta.
Invitiamo pertanto il Consigliere Balestra e l’Amministrazione Comunale tutta ad abbandonare la ricerca di giustificazioni che nulla hanno di concreto ed a prendere finalmente atto dell’errore commesso, ponendovi rimedio.”
