26 Dicembre 2024 19:04

26 Dicembre 2024 19:04

IMPERIA. UN TAVOLO DI COORDINAMENTO TRA CONFCOMMERCIO E COMUNE PER MIGLIORARE LA CITTÀ /IL RESOCONTO DELL’INCONTRO

In breve: La proposta è stata avanzata nel corso di un incontro tra venti operatori commerciali e turistici guidati dal presidente della Confcommercio della cittò Marco Gorlero e dal direttore provinciale Claudio Roggero e il sindaco Carlo Capacci.

confcommercio e comune

Imperia. Un tavolo di coordinamento tra Confcommercio e Comune per migliorare la città. La proposta è stata avanzata nel corso di un incontro tra venti operatori commerciali e turistici guidati dal presidente della Confcommercio della cittò Marco Gorlero e dal direttore provinciale Claudio Roggero e il sindaco Carlo Capacci. Una riunione operativa nel corso della quale sono state affrontate diverse tematiche che erano state ampiamente discusse in otto precedenti riunioni a cui avevano partecipato i commercianti di tutti i quartieri cittadini.

“L’obiettivo di questo incontro con l’amministrazione comunalespiega Marco Gorlero – non è solo quello di portare a conoscenza del sindaco e della sua giunta le cose che secondo noi non funzionano in città, ma aprire un dialogo con il Comune e renderci ampiamente disponibili lavorando con l’ente per migliorare i servizi, l’immagine e trovare sinergie per sviluppare l’economia e il turismo di Imperia”.
Diversi gli argomenti affrontati col sindaco Carlo Capacci in oltre due ore di confronto: la raccolta dei rifiuti, i parcheggi, le aperture domenicali e le manifestazioni, l’arredo urbano, la semplificazione normativa.

Il sindaco Capacci, rispondendo punto per punto alle problematiche sollevate, ha illustrato ai commercianti il caso Tradeco ribadendo la volontà del Comune di rescindere il contratto studiando alternative per una migliore gestione del servizio relativo non solo alla raccolta dei rifiuti, ma anche al decoro della città a cominciare dalla pulizia dei quartieri cittadini. Sul tema viabilità e parcheggi la Confcommercio ha proposto, e l’idea piace al sindaco, di realizzare una cartellonistica anche a colori che indichi meglio i percorsi stradali per i turisti con le mete commerciali, ma anche artistiche, storiche della città un po’ come avviene in alcune delle principali mete turistiche.

Chiesta anche la possibilità di indicare meglio la disponibilità dei posti auto con cartellonistica adeguata all’ingresso della città quindi a Capo Berta, al Prino e all’uscita dei due caselli autostradali. Altra proposta avanzata da Confcommercio accolta dal sindaco quella di poter utilizzare le aree demaniali di Porto e Oneglia per realizzare nuovi parcheggi vicini alle zone dello shopping.

“Idea – ha precisato il sindaco – che dovrà essere valutata anche dal punto di vista tecnico”. Sulle aperture domenicali viene richiesta una partecipazione attiva da parte del Comune con animazione ed altri eventi che possano attirare il turista in città. Chiesta anche una migliore sinergia tra commercianti e Comune in modo tale da studiare “scontistiche” per i visitatori e altre offerte ad hoc per ogni evento. “Offriamo la nostra disponibilità per essere davvero parte attiva della vita della città”, è stato ricordato dai commercianti. Il sindaco si è detto disponibile ad una migliore sinergia e coinvolgimento della categoria.

Un accenno è stato fatto anche ala questione dei mercatini, tema che però sarà sviluppato meglio in altri tavoli di confronto. Sull’arredo urbano, al di là delle singole problematiche (decoro di via dell’Ospedale e del Prino) il sindaco Capacci ha assicurato un maggiore attenzione da parte del Comune. Sulla semplificazione normativa il sindaco ha spiegato che “certe regole vengono imposte dalla Regione e dallo Stato. Il Comune può fare ben poco, ma è giusto che questa cosa venga affrontata per snellire le procedure”. L’impegno sia della Confcommercio che del sindaco è ora quello di aprire un dialogo costruttivo tra ente e privati per studiare insieme la strategia migliore per rilanciare la città e concordare un programma di realizzazione di iniziative concrete e condivise.

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