Imperia. Avevano organizzato tutto. Andrea Di Terlizzi, Simona Vanoli e Francisco Kleber Da Silva sono i tre protagonisti del “finto” matrimonio tra la donna e il 33enne brasiliano, transessuale, per permettere a quest’ultimo di avere la cittadinanza italiana e poter continuare a vivere con il suo amato, il testimone del matrimonio, Andrea Di Terlizzi di Chiusavecchia.
A interrompere le nozze erano stati però i Carabinieri che l’11 gennaio ad Alassio li avevano arrestati. I tre erano comparsi davanti al giudice di Bergamo, Alberto Viti, per rispondere all’accusa di violazione delle leggi sull’immigrazione e falso.
Andrea Di Terlizzi ha patteggiato una condanna a sei mesi di reclusione con sospensione della pena. Gli altri due invece sono stati rinviati a giudizio e il processo si terrà a Bergamo a febbraio del 2016.