Imperia. Era il 2009 quando la troupe di Striscia La Notizia arrivò ad Imperia e smascherò, almeno secondo il giornalista Max Laudadio del noto programma televisivo, un finto medico: Jung Wang, cittadino cinese residente in Italia da diversi anni e ormai ex proprietario del centro massaggi “Tao La Via Dell’Oriente”. Dopo il servizio di Striscia avevano fatto irruzione nel centro massaggi anche i Nas e l’uomo già all’epoca aveva già sostenuto con forza la sua tesi: “Ho la qualifica di massaggiatore presso l’Accademia di Sanremo, l’ho conseguita dopo aver seguito un corso con il patrocinio della Provincia e della Regione”.
Questa è la stessa linea difensiva portata avanti dall’avvocato del signor Wang, Mario Giribaldi, che nei giorni scorsi è tornato in tribunale per far parlare due funzionari della regione che si erano occupati proprio dei corsi da massaggiatore organizzati in collaborazione con la provincia. I due funzionari hanno spiegato che, già all’epoca, avevano sconsigliato di portare a termini i corsi perchè c’erano diversi cambiamenti in atto e gli attestati sarebbero potuti essere invalidati in poco tempo. E così è successo.
Il problema, come spiega l’avvocato Giribaldi, è stato che poi dagli enti preposti non sono arrivati comunicazioni inerenti all’accaduto. Così, nella prossima udienza fissata il 29 aprile, l’avvocato ribadirà la totale assenza di dolo e il giudice Lungaro visionerà il dvd di Striscia La Notizia contenente la puntata sul centro massaggi di Jung Wang.