23 Dicembre 2024 20:08

23 Dicembre 2024 20:08

SANREMO. BLITZ DELLA FINANZA IN COMUNE. SCOPERTO UN GIRO DI CORRUZIONE PER L’OTTENIMENTO DI PRATICHE EDILIZIE /I DETTAGLI

In breve: Il Nucleo di Polizia Tributaria, al termine di una complessa ed articolata indagine, ha denunciato 7 persone a vario titolo per i reati di corruzione, pene per il corruttore, falso ideologico e per ripetute violazioni alle norme in materia di edilizia e paesaggistica, nonché violazioni alla normativa sulla sicurezza e tutela della salute del lavoratore.

guardia di finanza

Il Nucleo di Polizia Tributaria, al termine di una complessa ed articolata indagine, ha denunciato 7  persone a vario titolo per i reati di cui agli artt. 318 e 319 C.P. (corruzione), 321 C.P. (pene per il corruttore), all’art. 479 C.P. (falso ideologico), e per ripetute violazioni alle norme in materia di edilizia e paesaggistica, nonché violazioni alla normativa sulla sicurezza e tutela della salute del lavoratore.

In particolare, le indagini, anche di carattere tecnico, hanno permesso di scoprire un preciso “modus operandi” che aveva il suo fulcro in un funzionario del Comune di Sanremo, in quanto persona incaricata dei procedimenti di quantificazione preventiva dei contributi di costruzione, delle SCIA (Segnalazione certificata inizio/modifica attività), delle D.I.A. (dichiarazione inizio attività) nonché della documentazione afferente i lavori relativi alla realizzazione di opere edilizie nel succitato Comune.
L’indagine ha permesso di accertare che un imprenditore sanremese aveva nei mesi di settembre/ottobre 2013 consegnato una somma di 15.000,00 euro ad un “amico” intermediario affinché quest’ultimo, tramite un dipendente del Comune di Sanremo, consegnasse detto denaro al funzionario incaricato di gestire la pratica edilizia per l’ottenimento dell’approvazione da parte della Commissione Edilizia.

La somma corrisposta dall’imprenditore ai soggetti sopra citati era finalizzata all’ottenimento dei titoli autorizzativi per il superamento dei vincoli di carattere burocratico afferenti l’aumento di volumetrie e cambio di destinazione d’uso della propria villa che era in corso di realizzazione.
In data 12.11.2014 il GIP del Tribunale di Imperia ha disposto il sequestro preventivo dell’immobile sopra descritto, il cui valore commerciale è stato quantificato in circa 1.200.000,00 euro, in quanto realizzato in maniera totalmente difforme da quanto in progetto ed in assenza di qualsivoglia titolo autorizzativo.
In conseguenza di tali fatti il più volte citato imprenditore, in sede di interrogatorio dinanzi al P.M. ha confermato la dazione del denaro, precisando altresì le modalità ed i dettagli relativi alla stessa.
Al fine di avvalorare le succitate ipotesi di reato la Procura della Repubblica di Imperia delegava il Nucleo di P.T. della Guardia di Finanza di Imperia ad effettuare delle intercettazioni telefoniche ed ambientali, nonché dei pedinamenti, al fine di reperire ulteriori elementi probatori a carico di tutti i soggetti coinvolti.

Le ulteriori operazioni di intercettazione audio-video ambientali effettuate presso il Comune di Sanremo hanno documentato un altro episodio, ora al vaglio dell’A.G., in cui il funzionario comunale ha ricevuto da una persona, poi individuata in un architetto conosciuto negli ambienti sanremesi, una busta contenente banconote da 50,00 Euro occultate tra alcuni fogli formato A4, per un totale di 150,00 euro, a titolo di “compenso” per i benefici ottenuti.
A seguito di questo ennesimo evento la Procura della Repubblica di Imperia ha disposto l’effettuazione di alcune perquisizioni, tutt’ora in corso di esecuzione, sia presso il Comune di Sanremo e sia nelle abitazioni e luoghi nella disponibilità degli indagati volte ad acquisire ulteriori elementi di prova.

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