23 Dicembre 2024 19:57

23 Dicembre 2024 19:57

BORDIGHERA. PROSEGUE AL MUSEO BICKNELL L’ESPOSIZIONE CARTOGRAFICA “OMAGGIO A GIROLAMO ROSSI” /I DETTAGLI

In breve: Prosegue presso il Salone Centrale del Museo Bicknell di Bordighera l’“Omaggio a Girolamo Rossi”, promosso nei giorni scorsi dal Museo Civico Archeologico di Ventimiglia intitolato all’illustre studioso ventimigliese, per ricordarne l’imprescindibile figura di archeologo, storico, archivista.

Girolamo Rossi

Prosegue presso il Salone Centrale del Museo Bicknell di Bordighera l’“Omaggio a Girolamo Rossi”, promosso nei giorni scorsi dal Museo Civico Archeologico di Ventimiglia intitolato all’illustre studioso ventimigliese, per ricordarne l’imprescindibile figura di archeologo, storico, archivista.

Nella piccola esposizione allestita al Bicknell è possibile prendere visione dell’originale del “Tipo della Diocesi di Ventimiglia”, redatto dal cartografo genovese Panfilio Vinzoni nel marzo del 1752, di una selezione delle opere a stampa di Girolamo Rossi, che costituiscono ancora oggi una pietra miliare per la storia del Ponente ligure, tra cui le due edizioni (1859 e 1886) de “La Storia della Città di Ventimiglia”, le opere su “La Città di Sanremo” (1867), su “Il Principato di Monaco” (1864) e su “I Liguri Intemeli”, pubblicato quest’ultimo nel 1907 negli “Atti della Società Ligure di Storia Patria”.

E’ anche esposta la copia a scala naturale dell’originale carta del Mediterraneo redatta nel 1590 dal cartografo messinese Joan Martines, cartografo della corte di Filippo II di Spagna, che si firma, in un’iscrizione posta nel collo della pergamena, come “Cosmografo del re di Napoli”.
La carta che rappresenta tutto l’arco del Mediterraneo e lembi marittimi adiacenti, dall’Atlantico al Mar Rosso, costituisce una delle 34 cosmografie attribuite a questo geografo e fa parte del Fondo di documenti e manoscritti donati dagli eredi di Girolamo Rossi alla Biblioteca dell’Istituto Internazionale di Studi Liguri a disposizione degli studiosi e ricercatori che ancora oggi continuano a consultarli e trarne fonte di conoscenza.

Condividi questo articolo: