Imperia. Troppi pazienti, troppo carico di lavoro e un numero esiguo di operatori. È questa la denuncia della CISL FP che ha portato all’attenzione di tutti la problematica del reparto di Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura (SPDC) di Imperia.
“La situazione nel reparto di spdc del presidio di Imperia sta diventando insostenibile. Il carico di lavoro e i posti letto occupati sono incompatibili con la dotazione organica attuale. A confermarlo è la stessa Asl, che durante un incontro avvenuto il 26 febbraio scorso tra dirigenza aziendale e sindacati , aveva indicato il numero di operatori sanitari che averebbero dovuto essere per turno. Attualmente per numero di infermieri e oss non è possibile grantire la sicurezza per operatori e pazienti.
Purtroppo siamo sempre di fronte alle solite promesse non mantenute ; in tempi brevi secondo quanto detto dall’azienda, sarebbe dovuto arrivare un infermierie interinale e poi anche una seconda unità a tempo pieno.Ad oggi nulla di tutto questo.
L’ Amministrazione non può aspettare che succedano nuovamante episodi di violenza nei confronti degli operatori della spdc. Sono accuduti e qualcuno si è preso anche dei pugni. E’ l’ ora dei fatti.
Inoltre purtroppo anche se il numero degli operatori non è compatibile con i posti letto occupati, la direzione non li riduce e questo non fa altro che aumentare la sofferenza degli operatori con incremento delle difficoltà organizzative. Al contrariol’ Amministrazione i posti li aumenta, infatti oggi i ricoverati sono 21, rispetto ai 20 posti max occupabili. Non ci sono parole.
La Cisl Fp chiede l’ immediato ripristino della dotazione organica prevista nella riunione del 26 febbraio; in caso contrario attiveremo tutte le forme di lotta necessarie , informando anche la Procura della situazione incresciosa che si sta verificando”.