“Mi rendo perfettamente conto di come il Sindaco di Imperia, in questi ultimi mesi, sia particolarmente focalizzato nell’affrontare le prossime elezioni regionali e disponga di così’ tanto tempo libero da cimentarsi addirittura nella gestione dell’organizzazione di una lista regionale – Scrive il consigliere Comunale di Forza Italia Luca Falciola – Ma, d’altronde, si sa: quando il “padrone genovese” chiama, i fidi scudieri rispondono velocemente all’appello.
In buona sostanza, il ragionamento del “nostro” Sindaco e’ piuttosto semplice: “ora tengo da fare, non me ne posso occupare, ne riparliamo (dei problemi della nostra città) a campagna elettorale finita”.
Una città in ginocchio, dove l’abbandono e l’incuria sono la regola piuttosto che essere l’eccezione, dove la gestione del capitolato d’appalto “Tradeco” è diventata una barzelletta, una città dove i cittadini per poter depositare la spazzatura negli appositi contenitori a volte rischiano la vita perché in molti casi le zone preposte sono sprovviste di illuminazione pubblica, una realtà urbana dove i nostri figli vanno a scuola e dalla finestra della classe o dal campetto dove svolgono le ore di educazione fisica vedono materassi e mobili accatastati. E cosa fa la solida amministrazione cittadina per risolvere questi problemi? Pensa bene di inventarsi un “blitz” della polizia municipale a Borgo Marina! Ecco un altro problema urgente da affrontare in un sabato di Marzo, per giunta piovoso!!!
Ma d’altra parte è giusto così: questo è sinonimo di cambiamento, di lungimiranza amministrativa e di sensibilità, vero Signor Sindaco?
La colpa non è di coloro i quali sono preposti al controllo, per dovere e per lavoro, la responsabilità, invece, è di quelli che dovrebbero concertare e ragionare sugli interventi da mettere in atto.
Ricordiamo alcuni aspetti relativi a Borgo Marina: i lavori di riqualificazione inerenti il POR – FESR (lavori progettati e coperti finanziariamente non di certo da questa amministrazione) sono stati terminati con svariati mesi di ritardo, gli operatori sono stati fortemente penalizzati, messi in ginocchio da mesi di forzata inattività e presi in giro con tempi di consegna mai rispettati. E quale e’ stata la risposta della Amministrazione comunale? Nulla, se non l’invio di cartelle Tares da infarto!
E magari questo fosse tutto! Gli ascensori che collegano Borgo Marina al Parasio rimangono spesso fermi ed anche in questo caso la nostra Amministrazione è sempre alla ricerca del problema. Ma la soluzione è forse troppo difficile da trovare.
Risultato: Borgo Marina è inaccessibile d’estate a causa della mancanza di parcheggi, i turisti ed i residenti una volta raggiunto il borgo cenano o passeggiano con i cassonetti stracolmi di spazzatura e con simpatici animaletti (topi) che scodinzolano allegramente. Mentre, nella stagione invernale, mi pare giusto andare a sanzionare in modo convulso gli automobilisti, sottraendo lavoro agli esercenti.
Giusto sanzionare chi sbaglia, ma forse sarebbe stato meglio prevenire ed avvisare la cittadinanza cosicché’ nulla, quasi certamente, sarebbe successo.
Abbiamo proposto la creazione di una commissione speciale viabilità anche per questo motivo, poiché siamo consapevoli della problematica inerente la mancanza di parcheggi a Borgo Marina e riteniamo che non si debba intervenire con qualche “burocratica” ordinanza pilotata dall’alto ma piuttosto con un ragionamento condiviso con gli abitanti e gli esercenti del Borgo ed il luogo ideale poteva essere l’organismo da noi indicato.
Ahime è questa amministrazione che sbaglia, impegnando il Consiglio Comunale nel regolamentare anche la quantità di ossigeno che un cittadino deve inspirare ed il numero di passi con i quali il pedone deve attraversare la strada, non preoccupandosi minimamente delle criticità e lasciando che i problemi, passivamente, si sommino gli uni agli altri.
Ricordo molto bene quando in uno degli ultimi consigli Comunali sottoposi il problema del depuratore ed il primo cittadino mi rispose che non sarebbe successo nulla, che la situazione era sotto controllo.
Il risultato, invece, e’ sotto gli occhi di tutti: altri quattro lavoratori a cui non pagano lo stipendio, una gestione dell’impianto in crisi ed un’amministrazione che rimane seduta alla scrivania a votare un sondaggio “finto e tarocco” lanciato da colui che dovrebbe guidare la città ed invece, appare, troppo dedito alla propria autocelebrazione.”