Se ne è parlato molto in questi ultimi giorni e l’amministrazione comunale dalle parole passa alle vie di fatto. Parliamo dell’abbattimento delle barriere architettoniche che l’assessore ai lavori Giuseppe Zagarella ha definito la sua principale “mission” amministrativa. Nel giro di qualche settimana, quindi, saranno due i luoghi, uno sacro e l’altro profano, accessibili ai disabili in carrozzella ma anche alle mamme con i bambini.
Nel primo caso si tratterà di realizzare una rampa e pianerottoli in muratura per consentire l’accesso alla chiesa San Biagio dei Padri Minimi in Piazza Ulisse Calvi. I costi della realizzazione dell’accesso per i disabili (per un totale di 27 mila euro, ndr) sarà sostenuto in parte dalla Fondazione Carige (13 mila euro) e l’altra parte sarà coperta dal Comune di Imperia (14 mila euro). L’intero immobile che ospita il liceo classico e le scuole elementari è di proprietà del Comune dal 1939 a seguito di un lascito.
L’altra struttura che presto potrà essere fruibile anche dalle mamme con i passeggini e dai disabili in carrozzina è il mercato coperto di Oneglia che dopo mille peripezie potrebbe vedersi installare la pedana, stile quella presente dietro alla biblioteca civica, sul retro del mercato e non più in piazza Doria come prevedeva il progetto originario. Nelle scorse settimane sarebbe, infatti, arrivato il nulla osta paesaggistico dalla Regione Liguria e i lavori perciò potrebbero iniziare già nelle prossime settimane. Due interventi che fanno ben sperare per avere in un futuro, speriamo non troppo lontano, una città a misura di disabili e di bambini.