Imperia. Si tratta di Vincenza Piccinini, è lei la 34enne arrestata dalla Polizia per i reati di associazione a delinquere, riciclaggio, falso in documenti informatici, ricettazione e sottrazione di cose sottoposte a sequestro.
Il provvedimento, secondo il quale la donna dovrà scontare complessivamente quattro anni e due mesi di reclusione, è arrivato dopo un cumulo di pene detentive per reati ripetuti e commessi dalla donna negli anni 2006, 2007, 2011, 2012 e 2013 già contestatole dai Carabinieri nell’ambito dell’operazione “Easy Check” che era stata già condannata a 1 anno e 8 mesi di reclusione, pena sospesa.
L’arrestata, titolare di un negozio di telefonia di Imperia, era stata trovata in possesso di un ingente quantitativo di merce provento di furto, tra cui anche telefoni cellulari che la medesima rivendeva ad ignari acquirenti. Dalle indagini era anche emerso che la donna, utilizzando le fotocopie dei documenti di identità di alcuni clienti che avevano attivato utenze telefoniche, sottoscriveva contratti con i gestori di telefonia ottenendo, in tal modo, l’assegnazione di nuovi apparecchi telefonici cellulari e smartphone.
I poliziotti, nel corso della perquisizione effettuata al momento dell’arresto, hanno trovato, inoltre, un etto di hashish per il possesso del quale l’arrestata è stata anche denunciata all’A.G. di Imperia.
