22 Dicembre 2024 06:48

22 Dicembre 2024 06:48

IMPERIA. PROFUGHI IN PULLMAN A PIANI. AUTISTA CON TUTA E MASCHERINA DI PLASTICA. IL RACCONTO DI UN RESIDENTE SCATENA LA POLEMICA /LA STORIA

In breve: È online da questa mattina e in poche ore ha scatenato un vero e proprio putiferio mediatico. Si tratta del commento postato sul gruppo facebook "Sei di Imperia Se" da un residente di frazione Piani nel quale viene raccontato l'arrivo di...

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È online da questa mattina e in poche ore ha scatenato un vero e proprio putiferio mediatico. Si tratta del commento postato sul gruppo facebook “Sei di Imperia Se” da un residente di frazione Piani nel quale viene raccontato l’arrivo di una ventina di profughi nordafricani a bordo di un pullman proveniente da La Spezia.

A scatenare i commenti rabbiosi e preoccupati degli utenti del noto social network il fatto che l’autista del pullman che trasportava i migranti indossasse una tuta con tanto di mascherina.

Ieri sera alle 19  – si legge – davanti al santuario dei Piani è arrivato un pullman con dei profughi provenienti da La Spezia. L’arrivo era stato preannunciato a Don Antonello dal Prefetto. Il fatto in se stesso non costituisce scalpore, se non fosse che ho visto arrivare un autista di pullman in tuta bianca con mascherina e cuffia di plastica”.

Prima di tutto era sprovvisto di un elenco o numero dei viaggiatori, tra i quali vi erano donne e bambini, questi a quanto pare non erano stati (si presume) visitati , non avevano un benché minimo pezzo di carta o numero identificativo, avevano tutti una cuffia in testa. Non si sa poiché l’autista non aveva ne numero ne elenco. Insomma alle 19 l’autista seduto sugli scalini dell’oratorio, gli emigranti sul pullman in attesa di destinazione, Don Antonello al telefono a parlare con qualche autorità perché si rifiutava di ospitare persone senza avere la garanzia sulla salute degli ospiti, l’autista in attesa di rientrare e di terminare questa assurda e stravagante avventura. Mi sto domandando, ok per l’accoglienza, ma non si possono mandare allo sbaraglio persone senza un minimo di visita medica e di assistenza preventiva e di un qualche pezzo di carta identificativo, e nemmeno mandare un pullman  senza un assistente a bordo a girovagare per la Liguria. Se non siamo in grado mettiamo fine a questo doloroso squallore”.

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