23 Dicembre 2024 19:34

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#REGIONALI2015. RANISE (FI) SUL RISULTATO DELLE ELEZIONI:”VITTORIA CHE EVIDENZIA CON SPIETATEZZA IL CROLLO DEL PD”

In breve: “Non amo le ipocrisie, il messaggio che esce dalle urne è chiaro. E’ la fine del “burlandismo” - dichiara il coordinatore di Forza Italia, in provincia di Imperia, Antonello Ranise.

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“Non amo le ipocrisie, il messaggio che esce dalle urne è chiaro. E’ la fine del “burlandismo”, un sistema di potere autoreferenziale e fallimentare, che ha letteralmente massacrato la Liguria e in particolare il Ponente ligure. Intorno a Marco Scajola un gruppo motivato in continuità con la parte migliore della politica del centrodestra, che si è riconosciuta e si riconosce nella leadership di Claudio Scajola, la cui popolarità è ancora intatta malgrado il massacro mediatico subito” A scriverlo è il coordinatore di Forza Italia, in provincia di Imperia, Antonello Ranise, che così prosegue:

“Solo alcuni giorni fa avevo dichiarato che la politica del PD – Continua Ranise – e segnatamente il sistema di potere di Burlando, circondato nel suo governo da incompetenti e supportato a livello periferico da una schiera di opportunisti di bassissimo profilo e adulatori al limite del ridicolo, era giunta al capolinea. Avevo inoltre detto chiaramente che Marco Scajola aveva lavorato molto e bene (senza nulle togliere agli altri candidati) e rappresentava un sicuro riferimento per tutta l’area moderata, il più affidabile e con più possibilità di successo. Molti mi criticarono, mostrando evidentemente scarsissima capacità di analisi politica e nessuna sensibilità nell’intercettare l’opinione dei cittadini. Meglio così. Marco Scajola è stato premiato per la sua capacità di lavoro e la sua coerenza, supportato da un gruppo dove anzitutto l’amicizia è un ancora valore.

E’ una vittoria che segna il recupero dei moderati, ma evidenzia con spietatezza il crollo del PD, un PD, quello ligure, lacerato, autolesionista e litigioso, lontano dai reali problemi della gente. Hanno fatto le primarie in modo vergognoso, spaccando il partito, hanno puntato su una candidata modesta e inadeguata, hanno poi cercato di conquistare i moderati con un sistema vischioso, insopportabile e clientelare. Il PD non cerchi altrove le cause della propria “debacle”. C’è poi il dato di Imperia, dove Toti ha ottenuto un ottimo successo personale, dove la Lega è andata forte, ma dove Forza Italia ha ottenuto un risultato più che lusinghiero, nettamente superiore che altrove, che segna l’inizio di un nuovo corso. Ciò malgrado i veleni che i soliti mestatori hanno cercato di spargere, sfruttando e cercando goffamente di contrapporre la candidatura di Marco a quella dell’ex ministro. Ebbene girando per il territorio, e non solo a Imperia città, ho potuto toccare con mano la grande popolarità di cui gode ancora Claudio Scajola, per nulla inficiata dalle inchieste della magistratura, da cui peraltro ricordo a tutti è sempre uscito assolto con formula piena o archiviato per totale estraneità. Un altro messaggio che esce forte e chiaro dalle urne è che centrodestra se unito vince (così come in altri comuni e in altre regioni), che il progetto PD-Liguria Cambia, si è rivelato per quello che è: una stampella perdente e velleitaria del sistema di potere Burlando. D’altra parte le desolanti condizioni in cui è ridotta Imperia sono state la miglior campagna elettorale a vantaggio di Toti.

Come coordinatore cittadino di Imperia, voglio ringraziare il gruppo consiliare di Forza Italia e, uno per uno, i tanti amici che hanno “tenuto duro” tra mille difficoltà, partecipando a incontri, offrendo il proprio contributo come volontari, non facendo mancare mai il proprio supporto con uno spirito di abnegazione commovente”.

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