4 Novembre 2024 23:29

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4 Novembre 2024 23:29

IMPERIA. VIABILITÀ RIVOLUZIONATA IN VIA CASCIONE. ESPERIMENTO FALLITO, IL COMUNE FA MARCIA INDIETRO, MA CON UNA NOVITÀ /ECCO QUALE

In breve: Contattato da ImperiaPost, il vicesindaco Zagarella ha spiegato: "Ho deciso di provare per alcuni giorni, sia feriali che festivi, con la viabilità modificata, ma non ha funzionato. La città non è pronta. Ci sono ore del giorno nel corso delle quali il traffico era... "

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Via Cascione, si torna all’antico. Il Comune di Imperia, nella persona del vicesindaco Giuseppe Zagarella, con delega alla viabilità, ha preso atto, infatti, che l’esperimento di rendere obbligatoria la svolta a destra all’incontro tra via Cascione e Corso Garibaldi è fallito. Per questo motivo, nel corso della giornata odierna sarà ripristinata la vecchia viabilità con la possibilità di svoltare in entrambe le direzioni.

Contattato da ImperiaPost, il vicesindaco Giuseppe Zagarella ha spiegato: Ho deciso di provare per alcuni giorni, sia feriali che festivi, con la viabilità modificata, ma non ha funzionato. La città non è ancora pronta. Ci sono ore del giorno nel corso delle quali il traffico era molto più fluido e altre, quelle di punta, in cui si formavano code e ingorghi e questo non è accettabile, per questo si tornerà alla viabilità originaria. Sono andato più volte sul posto per verificare di persona la situazione. Credo che il problema si sia verificato non tanto al fondo di via Cascione, quanto nei pressi della rotonda di via Nizza, perché il traffico, invece di defluire da via Cascione, si è spostato su Borgo Fondura e via Gavi creando una sorta di tappo”.

“In merito alle strisce pedonali di Corso Garibaldi – aggiunge il Vicesindaco – la collocazione attuale è certamente migliore e meno pericolosa di quella precedente, perché garantisce un tempo di reazione maggiore all’automobilista, dopo la svolta da via Cascione”.

“Si tornerà dunque alla viabilità originaria – conclude Zagarella – ma con una novità, ovvero un cartello con direzione consigliata via Nizza, così da far defluire almeno una parte del traffico verso la rotonda di via Nizza”.

 

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