Come già verificatosi nei comuni Molini di Triora, Montalto Ligure, Vessalico, Vallecrosia, Lucinasco, Dolcedo, Baiardo e Ventimiglia, anche nella città di Imperia i migranti presenti nelle strutture di accoglienza gestite da cooperative convenzionate sono stati avviati a lavori di pubblica utilità a titolo volontario e gratuito.
Attualmente presso il centro sito nella Frazione Piani, gestito dalla Cooperativa “La Goccia”, sono ospitati 23 cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale, provenienti in prevalenza da Pakistan, Mali, Costa d’Avorio e Senegal; mentre presso la struttura San Camillo, in Via Cesare Battisti, gestita dalla Cooperativa “L’Ancora”, sono ospitati 28 migranti provenienti in prevalenza da Bangladesh e Nigeria.
I migranti possono essere impiegati in attività di carattere civile e servizi alla collettività che non richiedono particolari specializzazioni e vengono svolte con la supervisione di un educatore o di un tecnico, al fine di garantire la massima realizzazione delle potenzialità educativo-formative del progetto approvato, valorizzando le capacità, le attitudini e la professionalità dei volontari.
Il Prefetto Silvana Tizzano ritiene “importantissimo ed imprescindibile l’impiego dei migranti in attività che possano avere una positiva ricaduta a favore del territorio e della collettività specie in un momento di grande contrazione delle risorse degli Enti Locali. Occuparsi della manutenzione di strade, sentieri, verde pubblico, ha proseguito il Prefetto, è un modo per rendersi utili, per entrare in relazione e per iniziare un percorso di inserimento nel contesto sociale ospitante”.
Dello stesso avviso è il Sindaco di Imperia Carlo Capacci che aggiunge “data la gravissima crisi umanitaria che è sotto gli occhi di tutti, abbiamo voluto dare un segnale importante, concordando con le competenti autorità nella necessità di definire, sin da subito, percorsi educativi di accoglienza ed integrazione a favore dei migranti ospitati nella nostra città, che permettano loro di conoscere il contesto sociale anche attraverso attività di volontariato a favore della collettività che li ospita ma che, soprattutto, promuovano la formazione di una coscienza della partecipazione attiva e democratica.”
L’attività di volontariato è disciplinato da un apposito Protocollo sottoscritto in data odierna dal Prefetto, Silvana Tizzano e dal Sindaco di Imperia, Carlo Capacci.