“Occorre trovare una concreta via di uscita per evitare che i pescatori italiani paghino lo scotto sui nuovi confini marittimi tra Italia e Francia, scaturiti dall’accordo firmato a Caen nel marzo 2015”. Così l’Alleanza delle cooperative italiane pesca che ha partecipato oggi, venerdì 11 marzo, alla Farnesina, alla presenza anche della direzione generale pesca del Mipaaf, ad un incontro per fare il punto sullo accordo bilaterale, non ancora ratificato dall’Italia.
“Abbiamo trovato – sottolinea L’Alleanza – interlocutori attenti e un clima positivo. Si sta lavorando per trovare una soluzione condivisa. L’Auspicio dell’Alleanza è che non venga mai ratificato dal parte del Parlamento italiano l’accordo sottoscritto perché penalizza tutto il settore, in particolare le flotte delle marinerie del Tirreno che pescano grandi pelagici e gamberi. Dobbiamo però valutare anche altre strade che consentano, anche qualora l’accordo venisse ratificato, di tutelare lavoro e occupazione delle imprese di pesca nazionali che tradizionalmente operano nelle aree interessate”.