L’ex sindaco di Diano Marina Andrea Guglieri, del comitato per la legalità, interviene in merito al destino dell’ex caserma militare Camandone.
“La caserma Camandone – scrive Guglieri -, dismessa da circa 20 anni: 40 mila metri quadrati; potenziale nuova città turistico-culturale del Golfo dianese è sparita dai radar della politica locale. Forse appare come un business troppo grande e impegnativo per poter essere preso in considerazione dalle lobbies affaristiche permanenti, che si compongono e scompongono nel tessuto politico-economico imperiese e dianese ad ogni tornata elettorale. Una cosa è certa: la caserma è in vendita.
Fanno sorridere le dichiarazioni roboanti del sindaco di Diano di qualche tempo fa. “Vendere la Camandone? Non ci pensino neanche! ; ospiterà uffici e scuole”. Il Governo, pressato dal debito pubblico, non si è certo spaventato di fronte alle sparate alle quali Chiappori ci ha ormai abituati, e, a sua insaputa ha ceduto la caserma alla Cassa Depositi e Prestiti, la quale è interessata alla sua alienazione.
Chi andrà ad amministrare Diano Marina, in alternativa all’attuale Giunta, dovrà farsi carico del destino della Camandone, collaborando con il comune di Diano Castello che è il vero “dominus” della situazione. E’ un’occasione storica non solo per il futuro del Golfo, ma per tutta la Provincia”.
