24 Novembre 2024 05:01

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24 Novembre 2024 05:01

EQUITALIA BLOCCA E POI SBLOCCA I PAGAMENTI DELLA TRA.DE.CO. SRL – Entro la mezzanotte dovrebbero essere pagati stipendi e tredicesime, in caso contrario scatterà la protesta

Il piazzale antistante al capannone di Ciro Capacci con i mezzi della Tra.De.Co. Spa
Il piazzale antistante al capannone di Ciro Capacci con i mezzi della Tra.De.Co. Spa

Tredicesime e stipendi non pagati? “Colpa” di Equitalia. All’origine dei mancati pagamenti da parte della Tra.De.Co. srl nei confronti dei 151 dipendenti impiegati nel servizio di raccolta dei rifiuti in 35 comuni della provincia di Imperia c’era un blocco dei pagamenti da parte di Equitalia.

Parliamo al passato perché proprio in queste ore è arrivata la notizia in Comune a Imperia che il blocco, ovvero, l’impossibilità di effettuare pagamenti da parte della società di Altamura è stato sospeso e che la società entro la mezzanotte di oggi dovrebbe effettuare i bonifici.

Nel frattempo, questa mattina, in Comune si è tenuta una riunione operativa alla quale hanno partecipato l’assessore all’ambiente Nicola Podestà, il nuovo D.E.C. (direttore esecutivo del contratto) Alessandro Barla, il direttore della Tra.De.Co. srl Pasquale Lomurno, il suo braccio destro Lucia Castoro e alcuni sindaci e rappresentanti dei comuni dell’entroterra come Pontedassio e Cesio. Nel corso della riunione si è parlato anche del problema relativo al mancato pagamento da parte di alcuni comuni dei canoni relativi alla raccolta e smaltimento dei rifiuti spettanti alla Tra.De.Co. srl. Inoltre, l’assessore Podestà, ha anche annunciato di aver autorizzato il pagamento del canone relativo al mese di dicembre.

Tale decisione sarebbe già nel mirino delle rappresentanze sindacali che parlano di un “atto irregolare” in quanto mancherebbe la regolarità contabile e retributiva del servizio. Infatti, secondo gli esponenti dell’UGL, il pagamento del canone è subordinato al certificato di prestato servizio che non potrebbe essere rilasciato se vi è il regolare pagamento degli stipendi e delle tredicesime in questo caso.

Tra i dipendenti è anche circolata la voce di un possibile sciopero da domani mattina ma tale ipotesi è stata smentita con forza da tutte le sigle sindacali in quanto uno sciopero non concordato e non autorizzato porterebbe ai lavoratori una denuncia per interruzione di pubblico servizio. Nel caso in cui i pagamenti non vengano effettuati entro le 24 di oggi, da domani i sindacati potrebbero far partire una procedura che, dopo alcuni tentativi di riconciliazione e regolarizzazione, potrebbero sfociare in una serie di giornate di sciopero.

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