23 Dicembre 2024 17:32

23 Dicembre 2024 17:32

SAVONA. COOPERATIVA “IL FAGGIO”. DANILO PISANO È IL NUOVO PRESIDENTE:”LA SITUAZIONE STA CAMBIANDO, IL PIANO DI RISANAMENTO È PARTITO”

In breve: Questa nomina è da ricondursi all'impegno assunto dal CdA nel portare a termine il mandato, in attesa delle prossime elezioni, che avverranno con il nuovo regolamento prodotto da un’apposita commissione istituita nelle scorse settimane.

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Savona. L’Assemblea dei soci Faggio, riunitasi ieri pomeriggio nell’Aula Magna della Scuola Edile, ha deciso di dare un importante segnale di apertura ad una nuova fase. Dopo le dimissioni di Sabrina Pastorino dal ruolo di Presidente, la guida della Cooperativa è stata affidata a Danilo Pisano.

Questa nomina è da ricondursi all’impegno assunto dal CdA nel portare a termine il mandato, in attesa delle prossime elezioni, che avverranno con il nuovo regolamento prodotto da un’apposita commissione istituita nelle scorse settimane.

“La situazione della Cooperativa è ancora molto difficile” afferma PisanoIl piano di risanamento è partito e la rotta è stata finalmente impostata verso l’uscita dalla crisi. Il percorso, però, non sarà né facile, né breve, ma serve pazienza e fiducia. Purtroppo la situazione finanziaria, dovendo far fronte alle numerose scadenze debitorie nei confronti di soggetti pubblici e privati, sta ancora risentendo dei colpi di coda dovuti al ritardo nell’approvazione del piano”.

“Questo vuol dire che anche l’erogazione degli stipendi in due tranches andrà avanti almeno fino alle competenze relative al mese di giugno. Desidero però altresì rassicurare tutti coloro che in questi mesi hanno avuto dubbi, incertezze e preoccupazioni, in merito allo stato delle cose : la situazione sta cambiando”.

Nell’assemblea è stato anche presentato il nuovo organigramma aziendale, che vede una notevole semplificazione delle funzioni e soprattutto una maggior collegialità ed interconnessione fra le aree di lavoro e le persone che ne sono referenti.

Secondo Pisano “Il nuovo organigramma sarà uno strumento operativo improntato sull’orizzontalità della gestione. Quindi meno verticismo e molta più collaborazione. Inoltre è importante ricordare che i responsabili delle varie funzioni non riceveranno retribuzioni ulteriori rispetto a quanto percepito ad oggi. Questo, in parole semplici, vuol dire che l’operazione è a costo zero per la cooperativa” conclude Pisano.

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