Assegni contraffatti e identità camuffate per truffare un imprenditore e acquistare un escavatore. Con le accuse di truffa e sostituzione di persona sono finiti a processo due 50enni (F.F. e V.R.) e un 67enne (I.B.).
Vittima del raggiro, in particolare, l’imprenditore di una società edile che aveva messo in vendita un escavatore sul sito www.subito.it al prezzo di 54.450 euro. I tre imputati, in concorso materiale e morale tra loro, contattarono l’imprenditore edile sotto falso nome, consegnandogli poi tre assegni rivelatisi poi contraffatti.
L’escavatore, una volta “acquistato” gratuitamente, venne rivenduto a un altro imprenditore per la somma di 30 mila euro, contattato anche quest’ultimo sotto falso nome.
L’inchiesta scattò a seguito della denuncia presentata dall’imprenditore edile. Il processo è approdato in aula nei giorni scorsi. I tre imputati sono difesi dagli avvocati Lombardi, Poillucci e Fufi.