23 Novembre 2024 18:33

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23 Novembre 2024 18:33

CAPACCI INCONTRA I VERTICI DELLA TRA.DE.CO – Il sindaco:”Inadempienze da parte di entrambi, evitiamo il contenzioso e portiamo avanti l’appalto. Da parte loro 10 milioni di investimenti” /VIDEO

incontro tradeco comune di imperia (3)
I dirigenti della Tra.De.Co.

Si è tenuto questa mattina l’incontro tra i dirigenti della Tra.De.Co. srl (Columella, Lomurno, e Castoro) e il sindaco di Imperia Carlo Capacci. L’incontro è stato chiesto dall’amministrazione a fronte delle problematiche relative al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti e ai ritardi nei pagamenti dei dipendenti. Al termine dell’incontro il sindaco Carlo Capacci, intervistato da ImperiaPost fa il punto della situazione.

“Ho fatto presente alla Tradeco – ha detto il sindaco Carlo Capacci – tutte le problematiche che al momento sono note all’amministrazione comunale di Imperia in qualità di comune capofila , la Tra.de.co.srl mi ha fatto presente che da appalto avremmo dovuto consegnare cinque aree di conferimento mentre, invece, ne abbiamo consegnate soltanto due e su questo abbiamo cercato di evitare il contenzioso perché la stazione è inadempiente. Ho chiesto informazione sullo stato di salute della società e loro mi hanno rappresentato che per questo appalto nei sette anni hanno pianificato investimenti per 10 milioni di euro. Ho chiesto perché non sono stati posizionati i cassonetti, loro hanno detto che le attrezzature sono depositate in alcuni piazzali in Toscana e li porteranno non appena i Comuni avranno deciso dove posizionarli.

Alcuni comuni sono inadempienti ma ci sono inadempienze da parte loro (tra.de.co.). Credo che la cosa migliore sia far funzionare l’appalto piuttosto che mettersi a litigare con gli avvocati e trovarsi la spazzatura per le strade. Gli invitati a effettuare a loro spese una campagna di informazione per informare i cittadini sulle modalità di conferimento dei rifiuti ingombranti e sugli orari degli eco-mobili. Sui pagamenti degli stipendi dei dipendenti mi hanno detto che a loro avviso un giorno di ritardo non è un problema ma io gli ho invitati a rispettare i termini contrattuali, ovvero, di pagare entro il 15 del mese. Mi è stato detto che non si trovano in difficoltà finanziaria ma anche che molti comuni non hanno ancora pagato e questa situazione non si può procrastinare per mesi, la società ha un’autonomia finanziaria ma non è infinita perciò ci vuole collaborazione da parte di tutti”.

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