Un’altra, l’ennesima resa dei conti all’interno della maggioranza di governo. Questa volta il motivo/pretesto è il regolamento comunale per la disciplina dell’arte di strada. Un regolamento di cui il comune di Imperia ne è sprovvisto e perciò, fino ad oggi, gli artisti venivano gentilmente allontanati dalla polizia municipale a seguito della lamentela del commerciante/residente di turno. Un regolamento portato in giunta dall’assessore al commercio Maria Teresa Parodi, una delle più produttive tra gli assessori, ma che è stato criticato aspramente dalla componente del Partito Democratico in particolar modo dal vice sindaco Giuseppe Zagarella.
Non trovando l’ok unanime della giunta la Parodi, sostenuta dal sindaco Capacci, ha deciso di convocare i capigruppo di maggioranza (Mezzera, Montesano e Saluzzo, in sostituzione di Ghigliazza), la prima volta l’8 luglio e la seconda volta alcuni giorni fa, e integrare le proposte di modifica. Infatti, secondo il PD, il regolamento presentato dalla Parodi era “troppo restrittivo” e così, per il “quieto vivere”, l’assessore ha modificato il testo inserendo i 10 punti proposti dagli alleati. Partita chiusa? Macché! Sembra che il regolamento “condiviso” non soddisfi comunque le esigenze di Zagarella che vorrebbe un testo simile a quello del comune di Genova. Da qui la richiesta del PD di ritirare la pratica per approfondire ulteriormente alcuni dettagli. Richiesta rispedita al mittente dal “Gruppo Misto” e da “Azione Civica” che ha chiuso a tutti gli effetti la trattativa decidendo di votare il regolamento, così com’è stato calendarizzato, il prossimo 27 agosto. In maggioranza c’è chi sostiene che l’opposizione di Zagarella & Co. sia un pretesto per attaccare politicamente la Parodi, considerata vicina alla Lega Nord.
“Sono tranquillo – ha detto il sindaco Capacci – ,la pratica è stata calendarizzata e va in consiglio. Il comune di Imperia non ha un regolamento per tali attività e perciò bisogna approvarne uno. Per quanto ne so ci sono molte zone a disposizione, mi auguro che tutta la maggioranza voti la pratica, se così non fosse ne prenderemo atto”.
Le zone interessate dal regolamento sono:
Da piazza Duomo all’apice di Borgo Parasio, via Cascione, via XX Settembre, piazza Roma, largo Varese, strada Lamboglia – Giardini pubblici, Parco Urbano, Borgo Marina nei giardini adiacenti a via Scarincio, piazza Giribaldi Deri, passeggiata Aicardi per quanto riguarda Porto Maurizio.
A Oneglia: Calata Cuneo, Largo Terrizzano, via San Giovanni, piazza San Giovanni, Largo Ghiglia, via Ospedale, portici di via Bonfante, piazza Dante e via della Repubblica, piazza De Amicis e piazza Doria.
