Imperia tira un sospiro di sollievo. La polvere fuoriuscita da una busta sospetta recapitata alla sede imperiese di Equitalia non era antrace. Lo hanno stabilito le analisi effettuate dai laboratori Asl di Torino cui la polvere era stata consegnata ieri, giovedì 27 ottobre, al termine di una mattinata molto concitata, con una mobilitazione di soccorsi che aveva visto impegnati Vigili del Fuoco, Arpal, Carabinieri, Polizia, Croce Rossa e Croce Rossa.
Due i dipendenti di Equitalia trasportati al Pronto Soccorso dopo essere entrati in contatto con la polvere color marrone chiaro fuoriuscita dalla busta e poi dimessi nel tardo pomeriggio.
Indagini sono in corso da parte della Digos per cercare di risalire ai mandanti della missiva, anche perché episodi simili si sono verificati negli ultimi giorni in molte località del Nord Italia, con obiettivo sempre le sedi di Equitalia. In tutti i casi, così come a Imperia, non si trattava di antrace.
Nel frattempo questa mattina hanno riaperto regolarmente gli uffici di Equitalia e dell’Agenzia delle Entrate di via Garessio a Imperia.
