Incredibile e inquietante l’episodio al quale hanno assistito sabato scorso gli Agenti della Polizia Ferroviaria di Ventimiglia, a bordo di un treno delle ferrovie francesi in partenza da Ventimiglia per la Francia.
Deboli colpi contro un pannello hanno attirato l’attenzione degli Operatori della Polizia Ferroviaria intenti, con i militari dell’Esercito, nella consueta ispezione a bordo dei convogli in partenza per la Francia.
Però dietro quel pannello c’era solo un vano piccolissimo dove erano posizionati quadri elettrici: era chiuso dall’esterno quindi non erano spiegabili quei rumori che venivano però distintamente uditi.
Aperto il pannello, gli agenti hanno scoperto che all’interno c’erano due giovani nigeriani, di cui uno già privo di sensi e cianotico, mentre l’altro esausto, debolissimo. Erano stipati in uno spazio angusto, caldissimo.
Ormai stremati, i rumori uditi erano forse un ultimo estremo tentativo di richiesta di aiuto.
La prontezza degli Operatori e le manovre di rianimazioni eseguite , in attesa dell’arrivo dei sanitari della CRI, hanno salvato la vita ai due ragazzi.
Le indagini della Polizia Ferroviaria hanno permesso di accertare che il passeur, di cui sono in corso ricerche, dopo aver contattato in città i due giovani, per 150 euro aveva venduto loro l’illusione di oltrepassare il confine, chiudendoli, dall’esterno, in quello spazio impossibile, condannandoli, di fatto, ad una morte certa.