A seguito delle varie segnalazioni e lamentele dei residenti riguardo alle barriere architettoniche presenti in via Cascione, il portavoce M5S Liguria, Marco De Ferrari, si esprime in questo modo:
“A Imperia sono settimane ormai che ai diversamente abili è impedito l’accesso a via Cascione- afferma Marco De Ferrari, portavoce M5S Liguria – nel cuore di Porto Maurizio, a causa della presenza di altissimi scalini provvisori, che a tutti gli effetti diventano muri invalicabili non solo per chi è costretto a muoversi su una carrozzella, ma anche per gli anziani o per le mamme con un passeggino.
Il caso è diventato mediatico anche grazie alle vivaci proteste di una mamma la quale con il proprio figlio costretto su una carrozzella, non può più percorrere la via, né accedere alla piazzetta, perché è stata totalmente circondata da questi rialzi, di oltre 20 centimetri, a causa dei lavori di pedonalizzazione. Così tutti i servizi presenti in questa strada, compresa una farmacia, per lei come per tanti altri restano un miraggio irraggiungibile.
Al sindaco sarebbe sufficiente leggere la definizione contenuta nell’articolo 1, comma 2, del D.P.R. 503/1996, che definisce le barriere architettoniche come gli “ostacoli fisici che sono fonte di disagio per la mobilità di chiunque ed in particolare di coloro che, per qualsiasi causa, hanno una capacità motoria ridotta o impedita in forma permanente o temporanea”.
L’obiettivo minimo quindi sarebbe quello di applicare il buon senso (oltreché l’infinita mole di leggi nazionali, regionali e le Direttive Europee che disciplinano questo importante e delicatissimo argomento).
L’amministrazione comunale di Imperia deve provvedere da subito alla rimozione di quegli ostacoli, orribili e pericolosi scalini, e all’installazione di reali rampe (piani inclinati) di accesso.
I luoghi pubblici e i servizi sono di tutti. Nessuno deve rimanere indietro”.