26 Novembre 2024 08:27

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26 Novembre 2024 08:27

SANREMO 2017. CARABINIERI AL LAVORO DAVANTI AL TEATRO ARISTON: UN ARRESTO, UN UOMO BLOCCATO MENTRE TENTA DI ENTRARE NEL RED CARPET E… / I DETTAGLI

In breve: Il Festival è anche fermento per i Carabinieri i quali, oltre a continuare l’attività di controllo del territorio, concorrono in maniera importante con il dispositivo di ordine e sicurezza pubblica a tutela della manifestazione.

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E’ ormai noto: il Festival di Sanremo richiama un foltissimo pubblico e la città, in quell’arco temporale, è connotata da una vitalità e da un fermento non comune.

Il Festival è anche fermento per i Carabinieri i quali, oltre a continuare l’attività di controllo del territorio, concorrono in maniera importante con il dispositivo di ordine e sicurezza pubblica a tutela della manifestazione.

Ed è in questa duplice veste – controllo del territorio ed ordine pubblico – che i militari dell’Arma sanremese hanno agito, ieri pomeriggio, nella “città dei fiori”: sotto il primo aspetto, hanno arrestato C.S., 47enne sanremese, per l’esecuzione di un provvedimento di carcerazione, dato che l’individuo doveva scontare una pena per rapina di poco più di un anno.

Dal lato Festival, invece, i Carabinieri hanno calcato il “Red Carpet”: non per sfilare tra i riflettori e gli applausi del pubblico, ma per impedire che una persona, già nota alle forze dell’ordine, entrasse nell’area di rispetto e di sicurezza. L’individuo, confuso tra il pubblico, ha improvvisamente scavalcato le transenne ma è stato immediatamente bloccato con un intervento simultaneo dei Carabinieri e del personale di sicurezza della RAI.

Ancora, nonostante tutte le predisposizioni fisiche e tecniche adottate in quest’ultima edizione, ci provano i “furbetti”: in questo caso un uomo ed una donna, a poco più di 30 minuti l’uno dall’altra, hanno provato ad accedere al Teatro Ariston esibendo un pass per l’accesso di operatori di servizio ed artisti risultato falso. Inutile: sono stati fermati dal servizio di vigilanza privato e dai Carabinieri (forse la contraffazione non era così precisa) e denunciati all’Autorità giudiziaria per falso.

 

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