4 Novembre 2024 23:35

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4 Novembre 2024 23:35

PORTO DI ONEGLIA PUNTO DI STOCCAGGIO NEL PROGETTO DI AMPLIAMENTO DI MONTECARLO. CUPPARI SCRIVE AL SINDACO CAPACCI:”QUALI VANTAGGI PER IL COMUNE? NON C’E’ TRASPARENZA”

In breve: A seguito delle dichiarazioni del sindaco di Imperia Carlo Capacci, arriva una lettera aperta da parte di Marco Cuppari, operatore dei cantieri navali del porto turistico di Imperia

cuppari porto

A seguito delle dichiarazioni del sindaco di Imperia Carlo Capacci, arriva una lettera aperta da parte di Marco Cuppari, operatore dei cantieri navali del porto turistico di Imperia. Il sindaco si era espresso duramente riguardo l’opposizione di due società, la Compagnia Maresca e la Marittima Service Group (di cui Cuppari è rappresentante), all’affidamento da parte del Comune dell’area portuale di Oneglia alla società monegasca Società Bouygues Travaux Publics, nell’ambito del progetto di ampliamento del Principato di Monaco. Le dichiarazioni del sindaco hanno scatenato la rabbia di Marco Cuppari, che ha voluto rispondere per mettere in chiaro la sua posizione.

“Caro Sindaco. Riguardo la vicenda degli scogli che dovrebbero arrivare da Monaco, dico dovrebbero anche se qualche organo di stampa ha scritto che l’accordo è stato fatto, vorrei ricordare che lei come primo cittadino e forse amministratore di questa città (Imperia), oltre a non ricevere i cittadini, non si vede mai per verificare le criticità del territorio e del porto.

Lei sig. Sindaco già una volta ha detto che volevamo l’obolo dalla escussione delle fideiussioni, ovvero 2 milioni per appianare il bilancio del Comune e 2 milioni per la GoImperia, soldi che avrebbero dovuto essere impiegati per terminare i lavori in porto per ottenere l’agibilità dei moli. Ricordo che a tutt’oggi il porto è considerato un cantiere edile senza alcuna agibilità sotto l’aspetto urbanistico (pratiche a mio avviso non giuste). Non si si sa neanche, visto che parliamo di pubblico, ed è piuttosto grave, quale professionista sia stato interessato a questa operazione e con quale parcella, considerato che la cifra era di circa 13 milioni di euro e per magia è scesa a 6,5 milioni di euro, di cui pare che 500 mila euro siano stati pagati proprio a un professionista.

Spieghi chiaramente quali sono i guadagni di questa operazione degli scogli, quanti soldi entreranno al Comune, quanti al professionista, e quanti a chi trasporterà i massi con i camion fino alla cava. Quali opere a scomputo ha pensato bene di richiedere per i 5 anni di concessione.

Come mai in Francia non gli fanno scaricare gli scogli ed anche il porto di Vado si è rifiutato? Questa città non mai stata ridotta ad un livello così basso. Le ricordo alcuni punti che forse lei si è dimenticato, l’Agnesi ha chiuso e lei non ha cercato di impedirlo, trovando un punto d’accordo con Colussi, forse perche l’area dell’Agnesi è di suo interesse per un altro scopo, magari una bella variante di destinazione d’uso e diventano appartamenti.

La pulizia della città è scandalosa, li dovrebbe indignarsi. Il porto, questo grande volano per la città, è vuoto (il 30% di barche in meno rispetto il 2013) e dire che dal suo ufficio si vede benissimo. Se l’amministrazione con la sua partecipata non sa gestire un porto è il caso che lasci a chi è in grado, sono venuti diversi privati leader della cantieristica navale e della portualità, ma ovviamente non bravi quanto la lei, e la sua arroganza è tanta che non si è degnato neanche di riceverli.

Forse avrà anche li un disegno diverso per il porto? Le elezioni si avvicinano e anche il suo fine mandato, si sta cercando un’altra occupazione? Magari una bella presidenza della sua creatura GoImperia? O magari rilevare tutto il porto con un deprezzamento del suo valore?

Ricordo che la zona di Oneglia (avamporto e parcheggio) sono obbiettivo 2 (soldi comunitari), poi visto che ha dichiarato che le persone devono avere ‘mentalità aperta’, forse non sa che le aziende di Imperia avrebbero anche una mentalità aperta se avessero gli spazi per lavorare, anche perchè nel caso specifico degli scogli l’operazione è stata eseguita tutta in gran segreto , l’istanza è stata presentata durante le vacanze di Natale (cosa molto anomala). Alcune aziende del territorio chiedono solo di poter lavorare in sinergia con i francesi, (era stato promesso un incontro mai avvenuto).

Anche nell’area portuale di porto Maurizio tutti i giorni, senza controllo, già segnalato alla Capitaneria di Porto e alla GoImperia, entrano maestranze di più svariati paesi (francesi, tedeschi,olandesi ecc..) per operazioni di manutenzione sulle grandi imbarcazioni, ma lei Signor Sindaco, che è un uomo di mondo, ha mai provato ad andare negli altri porti a vedere chi può entrare e chi no. Rimanga più vicino a casa, basta andare a Savona o a Genova. Se non si è accreditati non si va da nessuna parte”.

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