“CNA Balneatori Imperia, nel corso della Assemblea dei soci svoltasi questo pomeriggio nella sede sanremese della Confederazione, esprime la propria insoddisfazione verso la proposta di legge che non solo non tutela la categoria e le imprese balneari, ma ignora anche importanti principi di diritto nazionale e comunitario”: con queste parole, la Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa Balneatori, a pochi giorni dalla sua presentazione, si esprime rispetto al Disegno di Legge in materia di riordino delle concessioni demaniali marittime per finalità turistico-ricreative.
Questa netta posizione è stata già manifestata nel corso della conferenza stampa, tenutasi presso il Senato della Repubblica, di presentazione del provvedimento alla presenza del Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Enrico Costa ed alla Assemblea nazionale di Carrara del 20 Febbraio scorso.
L’associazione ha confermato la linea che intende portare avanti a tutela e a difesa delle imprese balneari: legittimo affidamento, doppio binario, periodo transitorio di 30 anni.
La Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa Balneatori, inoltre, è fortemente convinta della necessità di inserire nella Legge delega di riordino delle concessioni demaniali il riconoscimento del principio del legittimo affidamento per gli attuali concessionari che permetterebbe di salvare oltre 30.000 imprese balneari.
Si tratta di tutelare un principio sostenuti da approfonditi studi giuridici che trovano solide basi su una serie di pronunce della stessa Corte di Giustizia Europea, oltre che nella legislazione italiana e nell’ordinamento comunitario.
L’emendamento che presenteremo al Parlamento, alle forze politiche anche nel corso delle audizioni con la Commissione Finanze della Camera sarà argomentato punto per punto, spiegato e sostenuto in ogni sua parte proprio per dare spessore giuridico e normativo a quella che è una linea di tutela della categoria in cui crediamo fortemente e con convinzione.
CNA, inoltre, proporrà alle forze politiche di applicare procedimenti di evidenza pubblica solo per le nuove concessioni demaniali da assegnare (il cosiddetto doppio binario). CNA Balneatori è fermamente convinta della necessità di inserire e riconoscere un periodo transitorio congruo per gli attuali concessionari e in tal proposito auspica la tempestiva promulgazione di una legge regionale ligure che lo sancisca.
Decisa, infine, la presa di distanza di CNA da altre associazioni di categoria favorevoli alle procedure di evidenza pubblica.
C.S.