Maltrattamenti, peculato e omesso controllo. Sono queste le accuse mosse dal Pm Antonella Politi ai nove indagati nell’ambito dell’inchiesta, chiusa nei giorni scorsi, per i maltrattamenti all’interno della struttura pschiatrica “Il Cicalotto” (Nava) gestita dalla Cooperativa il Faggio.
Nel dettaglio, Massimo Deperi, 49 anni, consigliere comunale a Pornassio, Violka Ferhati, 45 anni, albanese, e Elena Stoica, 46 anni, romena, tutti operatori sanitari, sono accusati di maltrattamenti. L’installazione di telecamere nascoste ha permesso agli inquirenti di accertare svariati casi di maltrattamenti ai danni degli ospiti, in particolare offese e insulti gratuiti e la totale mancanza di cura sul fronte dell’igiene intima, con anziani lasciati a terra per ore con i vestiti sporchi. In un caso, addirittura, una paziente sarebbe stata abbandonata durante la notte, morendo poi la mattina seguente.
Jacopo Pisaturo, direttore sanitario della struttura “Il Cicalotto”, Barbara Canestro, ex coordinatrice del personale infermieristico, e Alessandra Capozzo, attuale coordinatrice, sono invece accusati di omesso controllo. Non sarebbero intervenuti per stoppare i maltrattamenti all’interno della struttura, per essendone a conoscenza.
Per quanto concerne il peculato, invece, risultano indagate un’infermiera, Barbara Armonti, 46 anni, e due operatori sanitari, Gleda Aschero, 52 anni, e Daniela Arranga, 58 anni. Anche i questo caso, decisive sono state intercettazioni e telecamere nascoste. Le tre indagate, secondo l’accusa, avrebbero sottratto materale sanitario di varia natura, siringhe, disinfettanti e garze, ma anche farmaci destinati non solo agli ospiti della struttura, ma anche ai migranti ospiti della Cooperativa Il Faggio, sempre a Nava.
Stralciata invece la posizione dell’operatore sanitario Filomena Maciocchi.
L’inchiesta della Finanza, lo ricordiamo, aveva portato all’arresto di due operatori sanitari, Massimo Deperi, 48 anni (infermiere e consigliere comunale di Pornassio), difeso dall’avvocato Nicola Ditta, e Vjollca Ferhati (Viola), 45 anni, difesa dall’avvocato Oliviero Olivieri, e di Elena Stoica, 46 anni di origini romene, coordinatore infermieristico, difesa dall’avvocato Carlo Fossati.