Nonostante il caldo soffocante della settimana a cavallo del ferragosto, con il consueto aumento di turisti in questa area confinaria, la “marcia della legalità” della Polizia di Frontiera non conosce sosta: i controlli nelle zone di “retro valico” hanno visto verifiche a tappeto ancora più massicce ed intense che hanno portato, tra l’altro, anche all’arresto di numerose persone nel periodo dal 9 al 16 agosto.
Possessori di documenti falsi, favoreggiatori dell’immigrazione clandestina e inosservanti le leggi sulla stessa, questi sono i rei incappati nella fitta maglia del controllo del Personale del Settore di Ventimiglia. Ecco nel dettaglio i numeri che forniscono un chiaro quadro del dispiego di uomini e mezzi nonché i dati salienti della sola settimana in disamina.
376 uomini suddivisi in 161 pattuglie costituite da Personale della Polfrontiera, del VI Reparto Mobile di Genova e Militari dell’Esercito Italiano, dislocate nei numerosi valichi di competenza, ovvero autostrada A10, Stazione Ferroviaria, Ponte San Luigi e Ponte San Ludovico e Strada Statale 20, di cui 10 miste in collaborazione con la Polizia Francese, 867 mezzi controllati che hanno portato a
5 arresti:
– il tunisino SHARIF Bashir (27/2/1989) ed il colombiano VALVERDE AGUDELO Faizury (20/31980) che rientravano in Italia, uno a bordo treno e l’altro a bordo bus, dopo l’espulsione prima dei termini previsti dalla legge. A seguito del rito per direttissima i due venivano riammessi in territorio francese;
– i guineani CAMARA Mairia (1/4/1997) a bordo treno diretto in Francia e OUSMANE Keita (1/3/1992) respinto dalla Francia, entrambe in possesso di documenti contraffatti (la Camara una carta d’identità francese mentre l’Ousmane una carta d’identità italiana);
– il gambiano MOHAMED Diallo (6/8/1985), respinto dalla Francia, colpito da ordine per la carcerazione per reati inerenti al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina;
2 estradizioni dalla Francia del connazionale MARIANI Giorgio (11/8/1983) e del tunisino TRABELSI Mohamed (30/6/1982) entrambi erano stati arrestati nella flagranza del reato aggravato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, proprio durante pattugliamento congiunto italo-francese;
3701 persone identificate
502 respinti
85 migranti trasferiti a mezzo bus all’Hot Spot di Taranto, dopo essere stati fotosegnalati e schedati dal personale in servizio presso l’ufficio distaccato sito in località Ponte San Luigi.
6 documenti sequestrati: 1 licenza guida internazionale afgana contraffatta, 1 carta d’identità spagnola contraffatta, 1 passaporto della Guinea Bissau ed 1 permesso di soggiorno italiano entrambi non ritraenti l’esibitore, nonché le 2 carte d’identità dei due arrestati.