23 Dicembre 2024 03:39

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MONESI ISOLATA. VIABILITÀ ALTERNATIVA, SUMMIT CON I TECNICI DELLA REGIONE. GIAMPEDRONE:”PRONTI A METTERE IN CAMPO 1 MILIONE DI EURO”/ECCO LE PROPOSTE

In breve: "Ci rivedremo il 4 ottobre per capire se, con un intervento ulteriore di Regione Liguria e Regione Piemonte, si potrà ripristinare il transito su rio Bavera”

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Monesi. Salvare il ponte sul rio Bavera, riaprendolo o ripristinare viabilità alternativa, attraverso la creazione di una passerella più a valle e di una strada “bianca” per dare vita a una viabilità alternativa. Sono queste le ulteriori soluzioni messe in campo oggi nel corso del sopralluogo effettuato dagli assessori regionali alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone, al Turismo, Gianni Berrino all’Urbanistica Marco Scajola insieme al consigliere regionale Alessandro Piana a Monesi di Mendatica, a seguito della frana verificatasi nel corso degli eventi alluvionali del novembre scorso e del successivo Tavolo tecnico riunito presso il Comune di Ormea a cui hanno preso parte anche tecnici di Regione Piemonte, le Province di Cuneo e Imperia e tutti i sindaci dei territori colpiti.

Le ulteriori soluzioni tecniche andrebbero ad aggiungersi al by pass finanziato con 500mila euro da Regione Liguria che attraverserebbe l’abitato di Mendatica, in corrispondenza della frana che ha interrotto la SP 100 a Monesi.

Sarà la Regione Piemonte e la Provincia di Cuneo farsi carico finanziariamente della parte bassa della viabilità, sulla base dell’incontro odierno, mentre Regione Liguria si occuperà del finanziamento del by pass alternativo alla SP 100.

L’obiettivo dei prossimi giorni sarà quello di approfondire la parte progettuale che il Comune di Triora e il Comune di Brigata hanno concesso per poi delineare una soluzione progettuale.

“Su questo le Province ci hanno chiesto una settimana di tempo – ha spiegato l’assessore Giampedroneper approfondire l’ulteriore proposta che vede rimettere in campo il ponte grande, e che si andrebbe ad aggiungere alla viabilità alternativa a valle, aperta cioè in determinati periodi dell’anno e non nei mesi invernali”.

“Stiamo cercando di capire quali soluzioni aggiuntive servono – ha aggiunto l’assessore regionale – per andare incontro ai territori colpiti dal maltempo, per una prima viabilità che ci consenta di contrastare l’isolamento. Ci rivedremo il 4 ottobre per capire se, con un intervento ulteriore di Regione Liguria e Regione Piemonte, si potrà ripristinare il transito su rio Bavera.

“La strada alternativa bassa può essere un’ulteriore soluzione da affiancare al ponte grande – ha aggiunto Giampedrone – In questo caso servirà un ulteriore intervento economico e come Regione Liguria siamo pronti a mettere in campo 1 milione di euro”.

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