24 Novembre 2024 16:47

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24 Novembre 2024 16:47

SCIOPERO DEL PERSONALE FERROVIARIO PER VENERDI’ 14 MARZO DALLE 9 ALLE 17

In breve: "Siamo esausti e arrabbiati: i ferrovieri sono tra i lavoratori che maggiormente vivono il disagio e i pericoli di un’attività tanto utile per la collettività quanto pesante e rischiosa per i lavoratori.

or.sa.Sarà un venerdì di rientro un po’ complicato per molti pendolari per via dello sciopero del personale ferroviario indetto dal sindacato Orsa e altri sindacati autonomi. Braccia incrociate dunque della 9 alle 17 di venerdì 14 marztutti i dipendenti della Società in indirizzo che svolgono le mansioni di Macchinista, Personale di Accompagnamento ( Capo Treno, Train Manager, Capo Servizi Treno, etc ) Manovratore, Formatore Treno, tutto il personale della manutenzione rotabile e per i dipendenti di RFI tutto il personale addetto alla manutenzione

Come si legge sul volantino dello sciopero: “Dalla prima metà del 1990 ad oggi innumerevoli riforme del sistema pensionistico hanno piegato la schiena ai lavoratori già sottoposti a ritmi,ambienti e tipologie di lavoro pesanti e pericolose. Una classe sociale sempre più ricca e distante ci ha raccontato che si può lavorare fino a 70 anni; loro già lo fanno. Ce lo hanno detto dai sedili imbottiti delle loro auto di rappresentanza, dai salotti delle loro ville, dagli uffici confortevoli delle loro imprese.

SIAMO ESAUSTI E ARRABBIATI I ferrovieri sono tra i lavoratori che maggiormente vivono il disagio e i pericoli di un’attività tanto utile per la collettività quanto pesante e rischiosa per i lavoratori. Mentre le condizioni del lavoro sono andate via via peggiorando ci si impone anche una lunga permanenza in servizio.

VOGLIAMO RECUPERARE ALMENO UN PEZZO DELLA NOSTRA VITA. Ci masticano finché abbiamo un po’ di sugo per poi sputarci in un ospizio, nel letto di un ospedale o ci riconsegnano alle famiglie ormai incapaci di condividere con i nostri cari, un ultimo pezzo di vita degna di essere vissuta.

VOGLIAMO RICONQUISTARCI LA NOSTRA DIGNITÀ, VOGLIAMO RICOSTRUIRE UNA DIVERSA CIVILTÀ Perché la pensione deve rappresentare un riconoscim ento per il lavoro svolto per tutta la collettività e non un sussidio di sopravvivenza per chi non ce la fa più. Si stanno prendendo la nostra vita , SCIOPERA per evitarlo : E’ UNA QUESTIONE DI DIGNITÀ! È UNA QUESTIONE DI CIVILTÀ! UNITI SI VINCE

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