La prossima seduta del Consiglio Comunale si svolgerà lunedì 13 novembre, ma, con amara sorpresa per “La Giraffa a Rotelle”, tra i punti dell’ordine del giorno non è presente l’argomento sul riconoscimento della figura del “caregiver” come più volte richiesto dall’associazione.
“Che le persone con disabilità e le loro famiglie fossero invisibili per l’amministrazione comunale non é certo una novità per Imperia, ma che non ci fosse il minimo senso civico per una categoria di persone così numerosa che sta’ lottando per il riconoscimento della figura del “caregiver” da più di 20 anni, ancora, nonostante tutto, mi lascia quell’ amaro in bocca che ti toglie ogni fiducia verso le istituzioni – scrivono così i membri dell’associazione su un post su Facebook.
“Purtroppo la realtà, ancora una volta schiaffeggia quella parte dei cittadini che ha più bisogno di un’amministrazione che faccia il suo lavoro, alle parole devono fare seguito i fatti.
Oggi leggo la lista degli argomenti trattati nel prossimo consiglio comunale di lunedì 13 Novembre e per l’ennesima volta l’ argomento “caregiver” non é trattato. La Giraffa a Rotelle il 25 settembre 2017 ha protocollato (una copia al Sindaco, una copia all’ assessore Risso addetto alle politiche sociali ed una copia al signor Parodi Presidente del consiglio comunale).
Ad oggi, nessuno di loro o altri menbri della giunta, ha avuto la voglia e l’educazione di risponderci. A quanto pare gli argomento come quello del riconoscimento della figura del caregiver familiare non interessa!
Siamo delusi ed arrabbiati, nonostante la promessa ( informale, a parole) di presentarlo al prossimo consiglio comunale, i fatti dicono chiaramente che l’ amministrazione imperiese non ha alcuna voglia di appoggiare, poiché si tratterebbe soltanto di dare l’ appoggio, come già fatto da tantissimi altri Comuni in Italia, al ddl 2128 della Senatrice Bignami. Non siamo degni, a quanto pare, neanche di risposta.
E, per essere coerenti con una politica che ignora totalmente il diritto all’ inclusione sociale da parte del Comune, le nostre ripetute mail in cui chiediamo che gli autobus che vanno al nuovo Palasalute e alla stazione ferroviaria, siano dotati di pedana (funzionante) per far raggiungere a tutti i 2 luoghi pubblici. Sono state totalmente ignorate, aperte, lette, ma ancora oggi prive di risposta! Poiché, a detta di Abbo stesso, lui non legge le mail”.
