Imperia – “Il Comitato Cittadino, a sensi della L.R. n. 36 del 4 settembre 1997, ha depositato in data 13.3.014 le proprie articolate osservazioni alla variante normativa al PUC, adottata dall’Amministrazione di Diano Marina con delibera consiliare n. 6 del sei febbraio 2014, in forza della quale i locali del centro città a livello marciapiede possono essere adibiti ad attività extra alberghiere quali: affittacamere, case vacanza, bed and breakfast, ostello per la gioventù, ecc ad eccezione delle abitazioni residenziali (U1/1). Tali osservazioni si basano su tre presunte irregolarità nella procedura seguita:
- la variante oltre a produrre gli effetti negativi lamentati dall’opposizione(riduzione del decoro lungo le strade e i marciapiedi) agisce come potente effetto di concorrenza rispetto alle strutture ricettive vere e proprie , in contrasto con le disposizioni della L.R. 2/2008, che per la fattispecie, con riferimento alle “case vacanza” ne ammette l’uso soltanto per quelle esistenti e pertanto non risulta legittimo l’utilizzo di locali destinati a magazzini che per effetto della normativa urbanistica possono essere oggetto di mutamento di destinazione d’uso;
- La variante, in quanto incide sulla Struttura del PUC deve essere corredata di adeguata dimostrazione delle ragioni e della congruità complessiva con la Descrizione Fondativa del Piano e infine sottoposta al controllo di legittimità da parte della Provincia;
- Un ulteriore motivo di illegittimità si desume dalla mancata allegazione della Relazione Tecnica di cui sopra alla delibera n. 6/2014 come previsto dalla normativa vigente
A questo punto l’Amministrazione dovrà riportare la variante in Consiglio Comunale per discutere le osservazioni in quanto, a parere del Comitato, la delibera è affetta da nullità
Il Comitato cittadino per la legalità”
C.S.