“Si è conclusa questa mattina l’allerta che ha flagellato la Liguria nelle ultime 36 ore, adesso passeremo alla stima dei danni, anche se come Giunta già domani siamo pronti a stanziare 1,2 milioni di euro per il ripascimento delle spiagge. Sicuramente il sistema ha retto, ma c’è ancora molto lavoro da fare soprattutto sulle ferrovie e sulle autostrade, occorre una risposta più immediata. Per questo ho chiesto al Capo della Protezione civile Borrelli una cabina di regia”. Lo ha detto il Presidente di Regione Liguria, Giovanni Toti nel fare il punto oggi sul maltempo nella sala regionale della Protezione civile, insieme all’assessore alla Difesa del Suolo Giacomo Giampedrone e ai tecnici e previsori di ARPAL.
“Occorre che Ferrovie diano una risposta più immediata nel futuro – ha continuato Toti –Perché ci sono stati problemi sui tratti di valico e questo significa che servono più locomotori a doppio pantografo per sghiacciare i cavi ad alta tensione ed evitare le defaillance che ci sono state, non solo in Liguria, ma anche in Piemonte e in Trentino. Come Regione Liguria a noi interessa che le linee siano rese funzionali il più presto possibile, e in casi come quello di queste ore, è fondamentale anche la comunicazione”.
Toti ha ribadito che Borrelli si “è assunto l’impegno a convocare un tavolo con i responsabili delle Protezioni civili regionali, i concessionari autostradali e i responsabili di RFI e mettere a punto un piano integrato, per evitare che si vada in libertà”.
“Oggi comunque – ha continuato il Presidente di Regione Liguria – bisogna apprezzare quello che ha funzionato e stigmatizzare ciò che non ha funzionato per costruire una rete più efficiente”.
L’assessore regionale alla Protezione civile Giacomo Giampedrone ha ringraziato “gli oltre 350 volontari impiegati in queste 36 ore che sono l’anima della Protezione civile e i 235 sindaci liguri per la sensibilità dimostrata e l’attenzione rispetto al sistema di allertamento, perché lo trasferiscono ai cittadini e lo fanno applicare attraverso i piani di protezione civile e anche i previsori che, con un largo anticipo, hanno consentito al territorio di prepararsi di fronte a quella che è stata un’ alleanza tra vento, pioggia, mareggiate e ghiaccio”.
Già da questo pomeriggio il Presidente Toti e l’assessore Giampedrone si recheranno sul territorio, a partire dal Tigullio, dove si è verificata l’esondazione dell’Entella, per una prima stima dei danni più importanti che verranno successivamente contabilizzati dagli uffici.
“Ci auguriamo – hanno continuato Toti e Giampedrone – che nel più breve tempo possibile venga riaperta l’Aurelia chiusa all’altezza di Vesima”.
Dai dati di Arpal risulta che durante tutto l’evento si sia verificata una cumulata totale di pioggia di 400 mm, in linea con i più recenti eventi alluvionali verificatisi sulla regione con cumulate reali, soprattutto nell’entroterra genovese e di levante, di 200 mm. Intense le mareggiate con un’altezza massima delle onde fino a 8 metri, molto vicino a quanto si era verificato in Liguria nel gennaio 2010, con onde oceaniche molto ampie e potenti.
Oggi sono previste ancora deboli precipitazioni e piovaschi soprattutto al confine tra Liguria, Emilia Romagna e Toscana, per arrivare ad una situazione più tranquilla domani. Nuove precipitazioni sono previste tra giovedì e venerdì, soprattutto sul levante, ma più nella norma. Sarà da monitorare il mare.