24 Dicembre 2024 04:09

24 Dicembre 2024 04:09

PROCESSO SHOCK A IMPERIA. “PAPÀ CI HA VIOLENTATO PER 25 ANNI”. PADRE E MADRE CONDANNATI IN TRIBUNALE/LA SENTENZA

In breve: Il Tribunale ha inoltre riconosciuto per la sorella più piccola un acconto provvisionale come anticipazione parziale del risarcimento del danno (che dovrà poi essere quantificato in sede civile) pari a 100 mila euro

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Dieci anni di carcere per il papà e 6 anni per la mamma di due sorelle di 36 e 30 anni. L’accusa, pesantissima, violenza sessuale su minori. Si è concluso così il processo a carico di una coppia di sanremese. A pronunciare la sentenza, davanti al Pm Alessandro Bogliolo (che aveva chiesto una condanna pari 10 anni per il padre e 5 anni e 6 mesi per la madre) il collegio composto dai giudici Aschero, Varalli e Trevia. 

Secondo la ricostruzione delle due sorelle, il padre, difeso dall’avvocato Elena Pezzetta, le avrebbe violentate, prima una e poi l’altra, per 25 anni. In particolare, la figlia primogenita ha raccontato di rapporti sessuali completi, mentre per quanto concerne la sorella, si sarebbero ‘limitati’ a espliciti palpeggianti.

Un quadro accusatorio drammatico, consumatosi tra le mura domestiche, a Sanremo, dove la famiglia ha vissuto per 30 anni prima che le due figlie, costituitesi parte civile e difese dall’avvocato Bruno Di Giovanni, decidessero di trasferirsi all’estero.

La madre delle due ragazze, difesa dall’avvocato Simona Urso, è finita sotto processo in quanto non si sarebbe mai opposta alle violenze del marito sulle due figlie nonostante ne fosse a conoscenza.

Il Tribunale ha inoltre riconosciuto per la sorella più piccola un acconto provvisionale come anticipazione parziale del risarcimento del danno (che dovrà poi essere quantificato in sede civile) pari a 100 mila euro.

Per quanto concerne, invece, la sorella maggiore, i reati sarebbero prescritti, in quanto avvenuti più di 25 anni fa. Il collegio, dunque, non ha disposto alcuna provvisionale per il risarcimento del danno, sollevando però una questione di incostituzionalità in relazione alla legge Cirielli. La prescrizione è stata sospesa in attesa di chiarirne la possibile applicazione. 

 

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