Portare gli studenti italiani, tramite la realizzazione di testi, video, grafiche e musica, ad essere sensibili verso i temi della sicurezza e della prevenzione per comprendere che il lavoro deve essere sicuro, attraverso il mondo della multimedialità – con la collaborazione di docenti e genitori – è la finalità della XVI edizione di PRIMI IN SICUREZZA, campagna-ricerca che si rivolge alle scuole dell’infanzia, primarie, secondarie di primo e secondo grado, per risolvere il fenomeno degli infortuni sul lavoro e negli ambienti di studio, di svago e di vita in generale.
Il tema-slogan di quest’anno è “Mettiamoci al sicuro! Tutti insieme per dire stop agli incidenti sul lavoro”. Classi scolastiche e singoli ragazzi, di ogni ordine e grado scolastico (scuole d’infanzia, primarie e secondarie di primo grado e di secondo grado), potranno prendere parte alla “campagna” producendo e realizzando, entro Giovedì 8 marzo 2018, lavori, ricerche ed elaborati sul tema della sicurezza e della prevenzione degli incidenti e degli infortuni sul lavoro.
Visto il consenso delle scorse edizioni, anche quest’anno il percorso didattico di PRIMI IN SICUREZZA e la stessa assegnazione dei premi finali non fanno più riferimento agli ordini e ai gradi scolastici, ma alle categorie di partecipazione.
Dunque, alle scuole è lasciata la possibilità di esprimersi nella più totale creatività, elaborando e progettando elaborati nella sezione preferita o, addirittura, in più sezioni, adottando il criterio della interdisciplinarietà delle materie.
Inoltre, il tema-slogan suggerito (“Mettiamoci al sicuro! Tutti insieme per dire stop agli incidenti sul lavoro”) si presta ad essere interpretato con grande fantasia e creatività, a partire proprio dal concetto che lo sforzo comune – “mettersi insieme” come fa l’ANMIL che associa migliaia di persone vittime del lavoro – è la via che porta all’obiettivo di costruire una società dove la gente non muore nell’esercizio di un diritto, quale è appunto il lavoro.
PRIMI IN SICUREZZA è strutturato in quattro percorsi espressivi e precisamente:
A – CATEGORIA “GRAFICA E DISEGNI”
B – CATEGORIA “TESTI E RICERCHE”
C – CATEGORIA “VIDEO E WEB”
D – CATEGORIA “RAP”
Di seguito le specifiche delle singole categorie:
A – CATEGORIA “GRAFICA E DISEGNI” “Scatenate la fantasia e create un messaggio grafico per prevenire gli incidenti sul lavoro”: questo l’invito rivolto alle classi ed ai singoli che vogliono lavorare a suon di pastelli, tempere e Photoshop. Il tema si presta ottimamente per questa sezione, invitando tutte le scuole a creare, ideare e realizzare – in mille modi – il “percorso” della sicurezza, visto e letto nei modi più diversi, ma con l’elemento comune che il “percorso” va attuato nella tutela e nella protezione di sé e degli altri.
Come si sa, la sensibilizzazione è importante sul tema degli incidenti sul lavoro. Prevenire è meglio che curare, si dice. Come scuotere l’opinione pubblica su questo problema? Come richiamare l’attenzione sulla necessità di creare migliori condizioni di sicurezza sul lavoro? Si propongono, quindi, queste attività didattiche: creazione di poster, disegni, fumetti, cartoline, t-shirt e oggetti vari con un messaggio che aiuti a prendere coscienza del problema degli incidenti sul lavoro o della necessità di prevenirli.
Altre proposte di attività: realizzazione di tabelloni con i principali segnali di sicurezza sul lavoro; ideazione di un gioco da tavolo con i vari cartelli (di divieto, di avvertimento, di prescrizione, di salvataggio e così via); ideazione di un nuovo segnale di sicurezza che, secondo la vostra fantasia, può essere utile per chi lavora gioco-quiz su cosa prevedono le normative in caso di lotta antincendio, uso di dispositivi di protezione individuale, uso di strumenti video, lotta ai rumori; creazione di un gioco quiz, relativo ai dispositivi di sicurezza e alle norme previste dalla legge.
B – CATEGORIA TESTI E RICERCHE È la sezione che consente di approfondire, dibattere e raccogliere dati e notizie sul fenomeno delle morti bianche. Anche in rete la documentazione è ormai vasta sull’argomento. Lo stesso sito dell’ANMIL offre dati e notizie in gran quantità.
Come suggerimento di attività didattiche potrete, ad esempio, raccogliere e commentare o produrre articoli e servizi giornalistici sul tema degli incidenti. Ma anche realizzare interviste o scrivere resoconti redigere testi relativi, ad esempio, all’incontro con un imprenditore della vostra città sulla prevenzione e sulla sicurezza, oppure raccontare la visita ad una fabbrica o ad un ufficio per descriverne gli impianti, le attrezzature, le condizioni di sicurezza.
Altre proposte di attività: intervistare una persona che ha vissuto l’esperienza di un infortunio sul lavoro e chiedere: “Che cosa è accaduto e come si poteva evitare l’incidente? Che tipo di conseguenze può comportare sul fisico e nella vita quotidiana? Che sentimenti e che stati d’animo provoca?”.
Ancora: incontrare un medico che illustra le conseguenze fisiche (menomazioni, difficoltà di movimento ecc.) connesse ad un infortunio sul lavoro; proporre testimonianze di fatti drammatici che hanno fortemente impressionato l’opinione pubblica; commentare alcune principali disposizioni di Legge in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro; fare ricerche su cosa prevedono, in materia di sicurezza le leggi italiane e perché è importante la tutela dei lavoratori.
C – CATEGORIA VIDEO E WEB Perché non creare un sito o un blog su PRIMI IN SICUREZZA, facendovi confluire i vostri elaborati? E perché non realizzare, con i vostri smartphone, anche piccoli video con racconti, interviste, testimonianze di chi ha vissuto l’esperienza di un incidente sul lavoro? Ecco le due “sfide” lanciate dalla Categoria C. Alcuni suggerimenti possono partire da alcune domande: si parla in famiglia dei rischi negli ambienti di lavoro? I genitori confidano ai propri figli di lavorare in condizioni di disagio e di pericolo? Qualche genitore è stato vittima di incidenti sul lavoro oppure qualche loro collega?
Proposta di attività: raccogliere con videocamere e smartphone testimonianze tra le famiglie degli alunni per verificare se incidenti sul lavoro hanno coinvolto mamma, papà o un parente; sondaggio tra le famiglie degli alunni sui principali rischi degli ambienti di lavoro; raccogliere tra le famiglie degli alunni commenti e pensieri sulle paure e sui timori che i genitori provano in un ambiente di lavoro; chiedere ai genitori se le condizioni di sicurezza sono effettivamente rispettate negli ambienti di lavoro.
D- CATEGORIA RAP Considerato il grande successo delle due precedenti edizioni, torna la gara riservata alla ideazione e produzione di brani di musica Rap. Viene dunque rilanciato lo slogan: “Mettiamoci al Sicuro! Tutti in RAP (Ridurre Anzi Prevenire) per dire basta agli infortuni sul lavoro”.
I partecipanti a questa sezione potranno inviare composizioni vocali, musicali e testuali che, in stile rap, affrontino le tematiche della prevenzione degli incidenti sul lavoro. Sarà un modo efficace per raccontare, con il linguaggio di un genere musicale caro ai giovanissimi, le urgenze e le emergenze del fenomeno della “insicurezza” degli ambienti lavorativi. E ovviamente occhio al tema-slogan che può suggerire brani di grande effetto, anche sul piano dei testi.
Le modalità di composizione ed espressione sono libere, come appunto deve essere un RAP. I pezzi potranno essere presentati sottoforma di videoclip, brani mp3 e testi, da caricare sui comuni supporti elettronici (pendrive, cd o siti web). Ci potrà essere un accompagnamento musicale o anche la sola esecuzione vocale. E per chi non ce la fa proprio a cantare, è sufficiente produrre un testo, una semplice “filastrocca rap” dove sia evidente il messaggio antinfortunistico. Per questa sezione i migliori RAP scelti dalla Giuria tecnica verranno pubblicati sul sito di ANMIL.
MODALITÀ DI ADESIONE E SCADENZE
I lavori di PRIMI IN SICUREZZA potranno essere eseguiti in piena libertà espressiva e creativa. Accanto alle piste suggerite, potranno esserne sviluppate altre, secondo gli interessi e le attenzioni di ogni singola classe i temi.
Tutti i lavori di PRIMI IN SICUREZZA dovranno pervenire entro Giovedì 8 marzo 2018 alla redazione di OKAY! al seguente indirizzo: OKAY! PRIMI IN SICUREZZA, presso Casa M. E. Mazza, Via Nullo n. 48 – 24128 Bergamo.
I lavori non verranno restituiti. Si invitano le classi a conservarne una copia (o fotocopia). Ogni lavoro dovrà riportare in modo chiaro i riferimenti della Scuola e degli autori compilando la scheda scaricabile dal sito di OKAY! (www.okayscuola.wordpress.com) o dell’ANMIL (www.anmil.it) dove potrete trovare tutte le informazioni. In ogni caso è indispensabile indicare: nome della scuola, indirizzo completo, località e provincia di residenza, nominativo del docente referente, numero telefonico o e-mail.
PREMI E RICONOSCIMENTI
La comunicazione dei vincitori avverrà con pubblicazione degli esiti della Commissione giudicatrice entro Giovedì 3 maggio 2018 sui siti di ANMIL e OKAY!, oltre che direttamente alle scuole vincitrici a mezzo posta elettronica.
Una commissione di esperti valuterà insindacabilmente i lavori pervenuti ed assegnerà premi e riconoscimenti suddivisi per LE CATEGORIE DI PARTECIPAZIONE, che sono rivolte indistintamente a tutti gli ordini scolastici: Scuole dell’infanzia, Scuole primarie, Scuole secondarie di primo grado, Scuole secondarie di secondo grado.
È prevista l’assegnazione di premi di utilità didattica ai primi 3 vincitori di ciascuna categoria. Okay! ed ANMIL si riservano il diritto di promuovere iniziative ed attività (mostre, convegni, ecc.) con il materiale pervenuto. L’iniziativa si chiuderà con una cerimonia di premiazione nazionale che si svolgerà a Roma entro la fine dell’anno scolastico e non è previsto alcun contributo per le spese di viaggio.