26 Dicembre 2024 01:40

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POST SHOCK SULL’OMICIDIO DI MACERATA. L’IMPERIESE ALESSANDRA BIANCHIMANI NEL MIRINO DI ENRICO MENTANA:”AVVOLTOIO ELETTORALE”/IL CASO

In breve: "Ho solo avuto il coraggio di scrivere ciò che tutti gli italiani pensano - ha commentato l'imperiese contattata da ImperiaPost

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Un post shock sulla vicenda di Pamela Mastropietro, la 18enne ritrovata senza vita il 31 gennaio nelle campagne vicino a Macerata, dopo che il suo corpo è stato brutalmente mutilato e nascosto in due valige, ha suscitato l’indignazione del direttore di La7 Enrico Mentana.

Ad averlo scritto è l’imperiese Alessandra Bianchimani, nota in città per aver creato le pagine Facebook “Adesso Basta” dedicate alle offerte di lavoro e alle collette alimentari per aiutare gli italiani in difficoltà. Alcuni giorni fa, la Bianchimani ha pubblicato un post con l’immagine di Pamela accompagnata dalla frase: “Il 4 marzo quando votate ricordatela, tagliata a pezzi e messa in 2 valige da un nigeriano spacciatore con permesso di soggiorno scaduto. La politica ha le sue responsabilità, se li rivotate siete complici”.

In breve tempo il post ha fatto il giro del web (raggiungendo oltre 8 mila condivisioni) ed ha attirato anche l’attenzione di Mentana, solito a evidenziare i post che, a suo modo di vedere, testimoniano la crescita dell’intolleranza in Italia, commentando l’immagine condivisa dall’imperiese in questo modo: “Cronache dall’abisso con avvoltoi elettorali”

“Ho letto nel pensiero di moltissimi italiani, ho solo avuto il coraggio di dirlo – afferma l’imperiese contattata da ImperiaPost – mi hanno dato dell’avvoltoio forse perché non sanno più dove attaccarsi. Non volevo fare campagna elettorale, anzi, probabilmente non voterò neanche perché a quanto pare non si può più nemmeno esprimere la propria opinione.

Il mio post è stato interpretato male – aggiunge – non importa che nazionalità sia l’assassino. Nigeriano, cinese, italiano o di un altro paese ancora non importa, rimane sempre un atto atroce e osceno. Ora sono stata bannata su Facebook per alcuni giorni, ma non importa. Almeno ho detto ciò che pensavo”.

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