Nei giorni scorsi un anziano signore si è recato presso gli Uffici di Polizia per denunciare una truffa subita.
L’uomo, 66anni, è stato avvicinato da un giovane ragazzo presentatosi come il figlio del suo collega preferito. Il giovane ha raggirato il povero malcapitato raccontandogli di come la sua vita stesse andando a rotoli e dei suoi problemi di lavoro.
Ecco come è avvenuta la truffa
L’anziano signore, nonostante avesse qualche dubbio sull’identità del ragazzo, ha preso a cuore i suoi problemi. Carpita la fiducia, il truffatore gli ha consegnato due astucci contenenti, a suo dire, degli orologi di marca che avrebbe dovuto regalare a un suo familiare ma che invece voleva consegnargli in segno di riconoscenza e gratitudine. Chiedeva, in cambio, solo 40€ per pagare il pedaggio autostradale e per fare benzina. L’anziano, preso alla sprovvista, gli consegnava quello che aveva nel portafogli, 30€, e il ragazzo, messosi in tasca i soldi, si allontanava immediatamente. All’interno degli astucci, invece dei preziosi orologi, vi erano 2 modelli cinesi di scarsa qualità.
Il vademecum della Polizia di Stato contro le truffe agli anziani
Le truffe, pur registrandosi nel 2017 un calo del 5% rispetto allo scorso anno, continuano comunque a rappresentare fonte di allarme sociale che può essere arginato attraverso un’attività di informazione prevenzione – spesso più efficace di un contrasto solo repressivo e quindi successivo – indirizzata proprio a coloro che spesso sono vittime di malintenzionati.
La Questura di Imperia ha realizzato oltre 80.000 brochure dal titolo “Chiamateci ….sempre!” indirizzate proprio agli anziani, contenenti norme comportamentali e consigli utili, ideati dagli operatori di polizia basandosi sulla casistica dei casi denunciati, che possono fornire ausilio alle vittime spesso inconsapevoli. Questi vademecum sono stati distribuiti nelle farmacie, nelle banche, negli uffici postali, nelle case di riposo e nei bar, luoghi non certo scelti a caso ma individuati perché luogo di “passaggio” degli utenti interessati.
Numerosi sono stati gli incontri con gli anziani scadenzati durante tutto lo scorso inverno, occasione per sensibilizzarli su queste norme di prevenzione. La tematica è quanto mai attuale considerato l’arrivo della bella stagione che sovente rappresenta uno dei periodi più critici dell’anno per le persone che vengono lasciate da sole e quindi maggiormente esposte alle insidie dei malintenzionati. Spesso, infatti, i truffatori studiano ad hoc il loro piano, individuando le famiglie che partono lasciando i genitori anziani a casa e ne approfittano per bussare alle loro porte, inventando ogni artifizio o raggiro che possa consentire di entrare nei loro appartamenti per truffarli sottraendo soldi e preziosi o, peggio, rapinarli.
Il commento del Questore di Imperia Cesare Capocasa
“In tali contesti – afferma il Questore di Imperia – siamo chiamati ad una maggiore attenzione ed a un più significativo impegno di informazione, di sensibilizzazione, di prossimità, per tutelare adeguatamente queste categorie più deboli, da sempre obiettivo fondamentale degli uomini e delle donne della Polizia di Stato”.