26 Dicembre 2024 15:12

26 Dicembre 2024 15:12

GENOVA: A10, CROLLO PONTE MORANDI. PRONTA L’ORDINANZA PER I PRIMI INTERVENTI URGENTI. TOTI:”AL VIA I LAVORI PER LA REALIZZAZIONE DELLA NUOVA STRADA”

In breve: E’ stata firmata dal capo del dipartimento nazionale di Protezione civile l’ordinanza per consentire la realizzazione dei primi interventi urgenti conseguenti all’emergenza a seguito del crollo del ponte

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E’ stata firmata dal capo del dipartimento nazionale di Protezione civile l’ordinanza per consentire la realizzazione dei primi interventi urgenti conseguenti all’emergenza a seguito del crollo del ponte.

A seguito dell’ordinanza è stato nominato il presidente di regione Liguria Giovanni Toti commissario delegato per l’emergenza, il quale dovrà predisporre il piano degli interventi da sottoporre all’approvazione del capo del dipartimento Borrelli.

Ma per l’urgenza della situazione gli interventi potranno partire immediatamente

“Dopo la consegna degli alloggi abbiamo definito i dettagli dell’ordinanza – ha sottolineato il presidente Toti in conferenza stampa – che consentirà tutti gli interventi urgenti e la relativa assegnazione dei fondi stanziati dal Consiglio dei Ministri pari a 33,4 milioni di euro, e siamo pronti a partire con il piano di spesa”.

Tra le attività previste:

  • Sgombero e stoccaggio delle macerie
  • Sistemazione degli sfollati
  • Apertura del cantiere
  • Nomina da parte del commissario dei soggetti attuatori e di tutti gli Enti che eseguiranno le opere anche portuali
  • Erogazione mutui
  • Avvio vertenze

Detriti:

Regione Liguria sta emanando un bollettino giornaliero di previsione della capacità di contenimento dell’alveo del fiume, tenendo conto delle possibili piogge nel fine settimana. Con l’obiettivo di toglierli quanto prima dopo il dissequestro della Procura.
“Voglio ringraziare – ha continuato Totiil primo ministro, Conte con cui abbiamo stabilito una linea di dialogo sugli interventi da predisporre. Lui stesso si è congratulato con noi per la celerità con cui ci stiamo muovendo. E ringrazio tutti a cominciare dai Vigili del Fuoco e da tutti gli uffici che hanno lavorato instancabilmente giorno e notte”.

Vista l’emergenza e la celerità con cui si deve operare l’ordinanza prevede una serie di deroghe per poter partire al più presto con le opere. A questo proposito mercoledì inizieranno i lavori all’interno dell’Ilva – come ha preannunciato il sindaco, per la realizzazione della nuova strada che verrà inaugurata intorno al 15 settembre.

Mobilità

Aumentano del 75% le corse della Navebus che da Pegli arriva fino al Porto antico passando da 4 a 14 corse al giorno.

Già partiti 45 convogli metropolitani lungo la tratta Voltri Genova Brignole ed è in corso la verifica con l’ad di Trenitalia della possibilità di anticipare l’entrata in servizio in Liguria di alcuni treni previsti per i prossimi anni.

Il capo della Protezione civile Angelo Borrelli ha lodato la celerità con cui Regione Liguria e Comune di Genova si sono mossi.

“E’ stata un’operazione mai vista in passato – ha detto Borrelli – vedere i Vigili del Fuoco sotto quelle infrastrutture pericolanti è stato molto toccante. Ora come Dipartimento, in accordo con Regione e Comune, vogliamo stare al passo con i tempi e l’azione di governo per spendere i 33,4 milioni di euro a disposizione”.

“Le norme semplificate per la realizzazione delle opere – ha continuato Borrelli – servirebbero anche nel nostro codice degli appalti per coniugare i principi di trasparenza e celerità”.

 “In soli due giorni – ha continuato Giampedrone abbiamo avuto due consigli dei ministri e un’ordinanza già firmata a questo punto dobbiamo spendere bene i soldi e presto”.

Per quanto riguarda la staticità dei tronconi del ponte rimasti è al lavoro una commissione all’interno del Ministero delle Infrastrutture che sta facendo le sue valutazioni, dopo la quale il Ministro deciderà come procedere.

Il presidente di Regione Liguria è in contatto con il responsabile della commissione Roberto Ferrazza il quale gli ha comunicato che sono in corso verifiche all’ala di levante del ponte. Una volta conclusi i lavori della commissione si decideranno come gestire i due tronconi rimasti in piedi del ponte. Dopo di che si passerà allo smontaggio e alla demolizione del ponte che dipenderà comunque dall’assegnatario della ricostruzione.

Oggi comunque in tutto l’area rossa e in tutto il quartiere è stata inibita la circolazione pertanto nessuna vita umana è a rischio.

 

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