Sabato 17 novembre 2018, alle ore 17.00, presso l’Oratorio San Giovanni di Borgomaro “Felice Cascione e Borgomaro“, organizzato dall’ Istituto Storico della Resistenza, dal Comune di Borgomaro e dall’associazione musicArtemia.
Interpreti: coro conClaudia diretto da Margherita Davico e partecipazione straordinaria del mezzosoprano Valeria Mela accompagnata dal fisarmonicista Gianni Martini e dell’attore Simone Gandolfo che declamerà i testi di Laura Marvaldi.
“Felice nasce ad Imperia, i vecchi di Borgomaro sostenevano che fosse nato proprio qui, in quella che è via Orengo, in ogni caso già a due anni si trasferisce a Borgomaro, paese natale del padre e della famiglia Cascione. Il bimbo corre e gioca con i suoi coetanei qui su questa piazza: questo è il suo mondo dove lui inizia a misurarsi con il diverso da noi sotto l’attenta e competente supervisione di sua madre: La maestra Baiardo.
Donna di polso e di carattere, capace di trasmettere ad intere generazioni di alunni di Borgomaro i valori nei quali credeva: Democrazia, Uguaglianza e Libertà…….”
Con queste parole inizia il testo scritto da Laura Marvaldi in occasione dell’omaggio che si tributa a Felice Cascione nel centenario della sua nascita.
Il legame di Felice Cascione con Borgomaro è molto forte ed ha origini antiche
Il padre, Giobatta, nasce a Borgomaro nel 1884, discendente di un antico casato, già insidiato nel paese nel XV secolo. I Cascione sono abili artigiani nella fusione di campane per chiese e campanili. Campane che ancora oggi rintoccano nelle nostre vallate ed oltre.
Felice non potrà conoscere suo padre perché morirà nel 1918, per causa di guerra, a pochi mesi di distanza dalla sua nascita. Felice, se pur nato a Porto Maurizio nella casa dei nonni materni, trascorrerà tutta la sua infanzia a Borgomaro accanto alla mamma Maria Baiardo maestra di scuola elementare nel paese.
Ed è proprio nel paese di Borgomaro, dove Cascione frequenta l’asilo e le prime classi della scuola elementare fino al 1924, a formarsi i primi abbozzi del suo carattere già di indole buona, ma pronto a combattere e a schierarsi dalle parte dei più deboli ed anche il legame d’amore e di unione con la madre Maria.