23 Dicembre 2024 19:51

23 Dicembre 2024 19:51

Raccolta rifiuti porta a porta, le preoccupazioni di “Progetto Imperia”:”prevediamo disservizi e disagi, si rinvii la partenza”

In breve: "Valuti bene il Sindaco se confermare la partenza o rinviare di almeno un mese per permettere una sufficiente informazione che a nostro avviso non potrà essere data alla Città nei soli prossimi dieci giorni".

Una richiesta di rinvio di almeno un mese. È questa la richiesta avanzata dal gruppo consigliare “Progetto Imperia” relativamente alla partenza della raccolta differenziata “porta a porta” ad opera della Teknoservice prevista per il prossimo 1 febbraio.

Imperia: raccolta differenziata “Porta a Porta”, le preoccupazioni del gruppo consigliare  “Progetto Imperia”

“Siamo preoccupati per l’avvio della raccolta differenziata porta a porta – scrivono i consiglieri comunali Luca Lanteri e Alessandro Savioli – annunciata dal Sindaco con inizio previsto il 01 febbraio 2019!!!
Tutta la città si pone domande sulla metodologia applicata e nessuno fino ad ora ha dato le dovute spiegazioni.
Anche noi consiglieri comunali ci troviamo in obiettiva difficoltà con i nostri concittadini non riuscendo a dare loro risposte ed informazioni.
Abbiamo formulato alcune interrogazioni nell’ultimo consiglio comunale ottenendo solamente risposte vaghe e generiche che hanno ancora aumentato i dubbi, le perplessità e le preoccupazioni.
Il Sindaco (titolare della delega in materia) se pur presente a Palazzo non sí è presentato in aula per rispondere alle domande ma ha delegato l’assessore Gagliano (titolare dell’assessorato alla viabilità e non all’ambiente).
Dalle risposte di Gagliano emerge chiaramente che il Comune non è ancora pronto ad iniziare la raccolta porta a porta ma siamo solo certi che ci saranno enormi disservizi, disagi per i cittadini e più in genere situazioni poco qualificanti per una città turistica. I contenitori (identificati con codice a barre) saranno dati in comodato d’uso gratuito dalla Tecnoservice ai cittadini che saranno titolari e soprattutto responsabili dei propri contenitori con tutti i rischi giuridici che ne conseguono.
Certo è che il contratto con la Tecnoservice derivante dall’ordinanza Sindacale ( da noi più volte denunciata come illegittima ) prevede l’avvio dal 01 febbraio e da tale giorno la società verrà pagata dal Comune per tale servizio.
A nostro parere si poteva evitare l’attivazione con un porta a porta così “spinto” ed esteso territorialmente ma sarebbe stato più opportuno e prudente partire con una raccolta porta a porta “ragionata” limitata ad alcuni ambiti urbani e poi estesa in modo graduale.
Valuti bene il Sindaco se confermare la partenza o rinviare di almeno un mese per permettere una sufficiente informazione che a nostro avviso non potrà essere data alla Città nei soli prossimi dieci giorni”.

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