Nella Bracco, Claudia e Manuela Gautero, titolari del chiosco dei fiori del cimitero di Oneglia, sito in via Pindemonte, hanno vinto la battaglia legale al Tar Liguria contro Comune di Imperia, Autostrada dei Fiori, Rfi e Italferr.
I giudici, infatti, hanno accolto il ricorso contro il provvedimento di demolizione del chiosco emanato dal Comune di Imperia, condannando l’ente al pagamento di 3 mila euro in favore delle tre ricorrenti.
Imperia: chiosco dei fiori al cimitero di Oneglia, vittoria al Tar Liguria
Il Tar Liguria ha accolto il ricorso delle tre ricorrenti contro il provvedimento di demolizione del chiosco, datato luglio 2017.
Nella causa approdata al Tar erano coinvolti quattro soggetti, le proprietarie del chiosco, il Comune di Imperia (non costituitosi in giudizio), l’Autostrada dei Fiori (costituita in giudizio), Rfi e Italferr (non costituite in giudizio).
L’ordinanza di demolizione del Comune di Imperia, datata 5 luglio 2017 e disposta per “un’asserita difformità rispetto al progetto assentito con permesso di costruire n. 328 di data 30 agosto 2005″, fece seguito all’atto di diniego dell’istanza di accertamento di conformità urbanistica.
Le proprietarie del chiosco si erano opposte, lamentando la mancata comunicazione, da parte del Comune, del diniego all’istanza di accertamento, atto, quest’ultimo, propedeutico al provvedimento di demolizione.
Il Tar Liguria ha accolto il ricorso, disponendo che “l’amministrazione potrà attivarsi per lo spostamento e la demolizione del manufatto allorché avrà reperito un diverso sito in cui permettere alle signore Gautero di proseguire nell’esercizio di un’impresa che non è mai stata dichiarata incompatibile con lo stato dei luoghi”.