Colpo di scena nel processo d’appello per il ginecologo imperiese Luca Nicoletti, condannato in primo grado a 8 anni e 6 mesi di carcere per violenza sessuale nei confronti di 7 pazienti, 5 delle quali costituitesi parte civile.
La Corte d’Appello di Genova, infatti, al termine dell’udienza odierna, ha sensibilmente ridotto la pena per il medico imperiese, condannandolo a 3 anni e 9 mesi di carcere.
Processo d’appello per Luca Nicoletti: pena ridotta a 3 anni e 9 mesi
Nel corso dell’udienza odierna, il Procuratore Generale aveva chiesto la conferma della condanna a 8 anni e 6 mesi di carcere, mentre la difesa, rappresentata dall’avvocato Simone Vernazza, aveva chiesto l’assoluzione. La Corte ha ridotto la pena a 3 anni e 9 mesi, modificando anche il risarcimento danni, riducendo la provvisionale, da 60 mila a 5 mila euro per le parti civili.
LA VICENDA
Il ginecologo Luca Nicoletti venne arrestato il 25 febbraio 2015 dai Carabinieri del N.A.S. In totale sono sette le presunte vittime del medico sul quale pende l’accusa di violenza sessuale aggravata, in quanto commessa da persone incaricate di pubblico servizio. Tutte le vittime hanno descritto il medesimo modus operanti di Nicoletti, raccontando che le visite avvenivano in ospedale alla presenza del solo medico e con le porte del laboratorio chiuse.
L’arresto del ginecologo Luca Nicoletti ha provocato una valanga di polemiche, soprattutto per la decisa presa di posizione di alcune pazienti del medico genovese, che addirittura hanno organizzato una manifestazione di solidarietà con tanto di corteo di fronte alla caserma dei Carabinieri.