Amiche, colleghe, imprenditrici. Comunque si voglia definirle, Lina, Paola e Simonetta sono l’esempio perfetto di donne che hanno saputo trasformare il loro rapporto in una vera squadra, forte e duratura, per affrontare il mondo del lavoro.
Venerdì 24 maggio, infatti, le tre donne hanno festeggiato 30 anni di attività insieme, di cui gli ultimi 14 come titolari della “Peperetta Dispetusa”, la pizzeria in via XXV Aprile.
30 anni di attività insieme: la storia di Lina, Paola e Simonetta
Amiche da sempre, Lina, Paola e Simonetta hanno iniziato a lavorare insieme nel 1989, prima nel settore del commercio, con un negozio di generi alimentari, e, in seguito, in quello della ristorazione, portando avanti una società tutta al femminile.
“È stata una follia – raccontano le tre al cronista di ImperiaPost -, abbiamo iniziato per gioco con un negozio di alimentari per 10 anni e poi per gioco ho comprato una pizzeria. La cosa è stata comunicata a cosa fatta, ho detto loro “avete presente quella pizzeria?” ok l’ho comprata. È stata una vita tra alti e bassi, litigate, discussioni, però molto legate, molto affetto e molta fiducia”.
Com’è lavorare tra sole donne, quali sono i pro e i contro?
“È dura, di pro non ne troviamo molti, abbiamo tre caratteri diversi e quello ha aiutato tanto, ognuno ha i suoi compiti. Io rompo le scatole e loro hanno pazienza. Ognuno si è specializzato, io sono la cuoca, lei la pizzaiola e lei sta in sala, ci siamo divisi i compiti”.
Come si coniuga l’amicizia con il lavoro?
“Lei dice che lavorando insieme abbiamo rovinato i rapporti, secondo me, invece, li abbiamo rafforzati. Abbiamo affrontato un sacco di difficoltà, momenti di crisi anche personali, di perdite, le abbiamo superate grazie all’affetto, quindi ci ha unito di più”.
Quando abbiamo iniziato ci hanno detto “durerete sei mesi” e invece eccoci qua, sono 30 anni oggi. Noi due ci conosciamo dalle elementari mentre con Lina ci conosciamo da quando aveva 20 anni e poi ai 27 anni abbiamo iniziato a lavorare insieme, tutta la vita. Io non so quante società di tre donne, per 30 anni insieme ci siano, secondo me è un bel traguardo. C’è stata tenacia, grande forza di volontà perché è venuta più di una volta di dire basta, dividiamoci però non si può, abbiamo fatto una società che finirà nel 2050 da atto costitutivo, no finirà prima”.
Un consiglio per le giovani donne che si affacciano al mondo del lavoro?
“Ci vuole un gran coraggio, non aver paura di affrontare un mondo che prevalentemente è maschile, la donna se vuole può fare tutto e di questo la donna deve avere convinzione. Deve trovare persone fidate, appoggiarsi quando necessario, uomini che siano forti e in grado di dare un supporto nel momento, e tanta cocciutaggine e tanta voglia di andare avanti”.
