Una lunga e maleodorante macchia d’olio nera è stata rinvenuta nella giornata di ieri da un nostro lettore che ha contattato le autorità competenti restando però insoddisfatto. Su tutto il litorale del capoluogo, lo ricordiamo, vige il divieto di balneazione a causa di alcuni lavori sull’impianto fognario e a quello, ora, si aggiunge anche un problema di inquinamento ambientale legato allo sversamento di olio esausto da parte di ignoti.
Imperia: olio esausto sulla spiaggia a Borgo Prino
“Pensavo di raccogliere qualche rifiuto sulla spiaggia – ha commentato Matteo Lodi -, dato che oggi (ieri per chi legge) è venerdì per il clima, per l’ambiente, per la natura e mi sono imbattuto in una bella macchia, schifosa di olio esausto larga un metro e lunga 300, sulla spiaggia del Prino di fianco al campo da bocce. Ho chiamato gli enti preposti come l’ufficio ecologia del Comune Guardia Costiera, la Capitaneria di Porto, la polizia municipale che si rimpalla l’uno all’altro, non arriva nessuno.
Sono tre giorni che c’è la puzza di olio marcio che esce dalla fognatura qui del Prino, poi quest’olio è andato in mare e il mare lo ha ribattuto su. Adesso la spiaggia è pieno di olio marcio. Hanno promesso che vengono, la Capitaneria domattina, i vigili non si sa quando. Non è possibile che le cose vadano in questa maniera, avere la spiaggia rovinata perché qualcuno deve continuare a fare gli affari con l’olio marcio, e metti i depuratori, fai qualcosa, devi scaricare la roba in faccia gli altri. I bambini si sono sporcati le gambe e i piedi con l’olio marcio, non è possibile”.
La Capitaneria di Porto comunica che il sopralluogo è stato effettuato in due occasioni e si è attivata per sollecitare l’intervento degli organi preposti come l’Arpal.