Saper riconoscere le situazioni di pericolo e i numeri dell’emergenza, imparare le manovre di primo soccorso come il massaggio cardiaco, la disostruzione delle vie aeree e di primo soccorso nel trauma: sono alcuni dei temi affrontati nel corso dei Progetti di formazione e informazione sanitaria che Regione Liguria porterà, anche quest’anno, tra i banchi di scuola per sensibilizzare sul tema dell’emergenza-urgenza.
Con il coordinamento di Alisa, NUE 112, 118 Liguria, ASL liguri, E.O. Ospedali Galliera, Ospedale Policlinico San Martino, IRCCS Gaslini, Pediatri di libera scelta liguri, Associazione nazionale pubbliche Assistenze (ANPAS), Croce Rossa Italiana (CRI), IRC Centro di Formazione New Life di Rapallo e altri centri di formazione, metteranno a disposizione la propria conoscenza per promuovere, anche tra i più giovani, la cultura della sicurezza, offrendo gratuitamente nozioni di primo soccorso, favorendo così l’efficacia degli interventi in situazioni di emergenza.
Primo soccorso a scuola ha già coinvolto oltre 40.000 studenti, in particolare, nell’anno scolastico 2018/2019, oltre 6.900 studenti e 253 docenti per la formazione BLS (Basic life support), 248 studenti e 88 docenti per la formazione BLSD (Basic life support defibrillation).
Nel 2016 il corso è stato rimodulato per garantire la qualità della formazione, prevedendo anche la possibilità di certificazione del percorso:
«L’ampia adesione ai progetti di educazione e formazione sanitaria – sottolinea la vicepresidente e assessore alla Sanità Sonia Viale – conferma l’attenzione sempre più diffusa verso i temi dell’emergenza-urgenza anche da parte del mondo della scuola, che costituisce uno dei luoghi più idonei per la promozione dell’educazione alla salute.
Grazie a questi progetti è proprio all’interno della scuola che avviene l’incontro e il confronto con le figure professionali del mondo sanitario per favorire, anche tra i giovani, lo sviluppo della cultura del primo soccorso.
In una situazione di pericolo per noi stessi o per gli altri dobbiamo sapere come intervenire: questo può fare la differenza tra la vita e la morte di una persona e anche i giovani devono acquisire questa consapevolezza.
Sono molto soddisfatta poi dell’avvio, da quest’anno, del corso rivolto ai più piccoli sull’utilizzo del Nue 112, attivo su tutto il territorio regionale dal 2017».
Per l’assessore all’Istruzione e Formazione Ilaria Cavo «è importante che gli studenti approfondiscano la cultura del primo soccorso. Formarli tra i banchi di scuola significa poter fare attecchire un messaggio in modo che possano agire nell’immediatezza in eventuali situazioni critiche e nel medio/lungo periodo e crescere come cittadini consapevoli.
Questo progetto ha il pregio di essere articolato e differenziato per tutte le classi e tutti i livelli di età ed è in linea con i progetti attivati nelle scuole per dare un senso civico agli alunni e responsabilizzarli rispetto a quello che li circonda, una volta usciti da scuola: la sicurezza stradale, la conoscenza delle nozioni di protezione civile e di allerta meteo, l’uso corretto dei social network. Anche la sanità e il pronto intervento – conclude – sono una componente preziosa e indispensabile».
I PROGETTI
Primo soccorso a scuola. Rientra nelle attività formative destinate agli studenti e ai docenti in tema di promozione ed educazione alla salute, è rivolto agli alunni della 5˄ primaria, 3˄ secondaria di primo grado, 2˄ secondaria di secondo grado, 4˄ secondaria di secondo grado e prevede tre fasi: formazione teorica dei docenti, formazione teorica degli studenti (i docenti formati svolgono formazione teorica sui temi dell’emergenza) e formazione pratica di docenti e studenti. Tutti gli enti formatori partecipano a titolo gratuito e volontario al progetto che, nelle diverse edizioni, ha incontrato una risposta molto positiva da parte delle scuole di tutta la regione, con una massiccia adesione da parte di quelle della città metropolitana di Genova e del Tigullio, nonché dalle scuole della provincia di Savona per il progetto “Lorenzino Astengo”.
1&18 – Corsi e soccorsi di sopravvivenza per i neo diciottenni. Ha come obiettivo quello di coniugare la diffusione della cultura dell’emergenza e dell’uso del defibrillatore con l’informazione sull’impatto che il raggiungimento della maggiore età ha sui ragazzi. Il progetto è dedicato agli studenti che compiono 18 anni e strutturato in due moduli distinti: la formazione BLSD gratuita, a cura degli enti formatori accreditati da Alisa e l’informazione sui diritti e doveri dei cittadini maggiorenni. Il secondo modulo prevede l’allestimento, da parte delle scuole, di uno spettacolo articolato per rappresentare tematiche relative a dei fondamentali diritti e doveri che i ragazzi acquisiscono con la maggiore età (elettorato attivo, capacità di donare il sangue e le cellule staminali ecc.) che sarà presentato nell’ambito del Salone orientamenti grazie alla disponibilità di Aliseo (Agenzia ligure per gli studenti e l’orientamento).
1-1-2 Impariamo a dare i numeri!. Dopo la sperimentazione nell’anno scolastico 2018-2019, che ha coinvolto una sola classe 3^ primaria, sarà esteso ai bambini della scuola primaria tra gli 8 e i 10 anni per far comprendere in maniera efficace e con un linguaggio semplice, l’importanza di un corretto approccio al Servizio NUE 1.1.2. L’incontro con i bambini avverrà presso la Centrale CUR 1.1.2 Liguria con una modalità di tipo ludico educativa: verrà presentato un cartone animato autoprodotto dal personale della CUR, della durata di circa 3 minuti che spiega in modo semplice a cosa serve il NUE 1.1.2 e come fare la chiamata per accedere all’emergenza.
Per contatti e informazioni è disponibile l’indirizzo mail soccorsoscuola@regione.liguria.it e la sezione dedicata del sito di Alisa www.alisa.liguria.it (Area dipartimentale sanitaria-offerta formativa 2019-2020).