In vista delle prossime festività natalizie e su disposizione del Questore di Imperia dr. Cesare Capocasa, continuano i servizi di controllo straordinario del territorio.
Nella settimana passata hanno interessato, oltre alle vie cittadine, anche diversi esercizi pubblici e locali di pubblico spettacolo.
In particolare, anche grazie al rinforzo del personale appositamente aggregato del Reparto Prevenzione Crimine Liguria, sono stati svolti controlli mirati nel centro storico sanremese, con specifico riferimento alla Pigna, all’area di Piazza S. Siro, Via De Benedetti, Via Corradi ed ai luoghi più frequentati da turisti e da giovani, come il Porto Vecchio e Piazza Bresca.
In tutto sono state identificate 237 persone e verificati 56 veicoli, cui si aggiungono i controlli a tre esercizi commerciali, di cui uno di pubblico spettacolo.
Nella tarda serata di sabato, durante un controllo in Piazza Eroi Sanremesi, personale del Reparto Prevenzione Crimine Liguria identificava un giovane tunisino del 1994 che riferiva di essere arrivato a Sanremo da poche ore.
Lo straniero, la cui presenza appariva sospetta, veniva condotto negli Uffici del Commissariato per più approfonditi accertamenti sulla sua identità. Gli esiti dattiloscopici confermavano la prima impressione che aveva indotto gli operatori di polizia a nutrire dubbi sui motivi della sua presenza in città: a carico dello stesso, infatti, pendevano due ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse da due diverse Procure.
La prima emessa dal Tribunale di Livorno nell’ambito di una attività investigativa in cui il tunisino era coinvolto per la morte di un soggetto; la seconda disposta dal Tribunale di Velletri in quanto lo straniero, mentre era sottoposto all’obbligo di firma per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti, si era reso autore di diverse violazioni.
Nel pomeriggio di ieri, invece, la Squadra Volante, a seguito di richiesta inoltrata tramite il 112 NUE, interveniva presso un bar situato vicino a Rondò Garibaldi, ove una donna in stato di shock affermava di essere stata palpeggiata più volte da un uomo che si era nel frattempo allontanato.
Gli operatori, giunti sul posto, procedevano ad acquisire le informazioni sulla dinamica della vicenda sia dalla vittima, una donna cubana di circa trent’anni, che dalle persone presenti sul posto che avevano assistito alla scena.
Secondo la prima ricostruzione, l’uomo aveva iniziato un primo approccio palpandole la schiena e il fondo schiena; poi, a dispetto della reazione della giovane, che si era prontamente ribellata al gesto, aveva continuato a palpeggiarla in altre parti del corpo e addirittura ad aggredirla verbalmente.
Dopo aver raccolto le testimonianze e la descrizione del malfattore, gli uomini della Squadra Volante riuscivano a rintracciarlo all’interno della stazione ferroviaria, appena in tempo prima che si desse alla fuga.
Gli agenti bloccavano l’uomo, che reagiva con fare arrogante e si opponeva alle loro richieste, aggredendoli sia verbalmente che fisicamente.
Data la resistenza, le minacce, e l’aggressione fisica agita contro i poliziotti, l’uomo, 43 enne di origine laziale, veniva tratto in arresto per resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale.
Veniva altresì segnalato all’Autorità Giudiziaria per violenza sessuale in pregiudizio della giovane cubana. In data odierna, innanzi al Tribunale di Imperia, l’arresto è stato convalidato.