“Leggeremo con attenzione le motivazioni e decideremo il da farsi”. Lo ha affermato il procuratore aggiunto Grazia Pradella a pochi minuti dalla lettura della sentenza pronunciata dal giudice Paolo Luppi, che ha visto l’assoluzione dei 10 imputati che avevano scelto il rito abbreviato, nell’ambito del processo in cui erano accusati a vario titolo di truffa aggravata ai danni dello Stato e falso per uso illecito dei cartellini, al Comune di Sanremo.
In totale, a seguito del blitz della Guardia di Finanza in Comune a Sanremo, nel 2015, erano finiti a processo 42 persone, di questi 16 hanno patteggiato, altri 16 hanno scelto il rito ordinario (udienza prevista per l’8 giugno 2020) e i restanti 10, assolti oggi, hanno optato per il rito abbreviato. La Procura valuta un eventuale ricorso in Appello.
Grazia Pradella
“Impianto accusatorio che vede la Procura della Repubblica, in particolare nella persona della dott.ssa Marrali, un profondo impegno continuativo e investigativo notevole, così come la Guardia di Finanza di Sanremo. L’impianto accusatorio vede conferma in 16 patteggiamenti e 16 rinvii a giudizio. Per quanto riguarda gli abbreviati, le sentenze non si commentano.
Leggeremo con attenzione le motivazioni e decideremo il da farsi anche perché su queste posizioni vi erano delle prove che la Procura ha considerato importanti e di spessore.
La sorpresa c’è, la sorpresa del Pubblico Ministero nulla conta. Aspettiamo di leggere le motivazione e poi valuteremo con estrema serietà, così come sono state considerate con serietà le prove anche fotografiche e documentali”.
