Prorogati i termini previsti dalla Legge regionale n. 30 del 2019 sul recupero dei seminterrati e dalla Legge 12 del 2012 in materia di attività estrattive. Lo comunica l’assessore regionale all’Urbanistica Marco Scajola.
Per andare incontro alle esigenze dei Comuni e delle aziende sono stati prorogati, attraverso un’ordinanza regionale del presidente Giovanni Toti, i tempi della Legge sul recupero dei seminterrati che fissava al 30 aprile la scadenza per i Comuni che potevano individuare le aree del proprio territorio da escludere dall’applicazione della norma. Con l’ordinanza la scadenza è stata posticipata al 31 luglio.
Così come per la Legge riguardante le attività estrattive che prevedeva che le imprese inviassero, entro il 31 marzo, una relazione alla regione su quanto estratto nell’anno 2019. Tale termine è stato prorogato al 31 luglio.
“Siamo andati incontro alle esigenze dei Comuni e delle aziende – spiega l’assessore regionale all’Urbanistica Marco Scajola – tenendo conto del particolare momento difficile che stiamo affrontando”.